Docenti neoassunti 2025/26: a breve attivo l'ambiente Indire
L'ambiente online Indire per docenti neoassunti si rinnova. Al centro della piattaforma 2025/26 l'applicazione Portfolio per la formazione.
L'anno scolastico 2025/26 segna l'avvio del periodo di formazione per i docenti neoassunti. A supporto del percorso, Indire ha annunciato la prossima apertura del nuovo ambiente online. Questa piattaforma, rivista nella grafica e nella tecnica, accompagnerà i docenti in anno di prova e i loro tutor. Il fulcro del sistema è il Portfolio digitale, strumento essenziale per la raccolta delle attività e la valutazione finale.
Il Portfolio: cuore dell'ambiente Indire 2025/26
Indire ha confermato l'imminente attivazione della piattaforma dedicata ai docenti neoassunti per l'anno 2025/26. L'avviso ufficiale del 31 ottobre sottolinea come le attività formative siano già iniziate con l'avvio dell'anno scolastico. L'ambiente online funge da supporto cruciale per l'anno di formazione e prova. Nei prossimi mesi, l'accesso sarà esteso anche ai tutor, figure chiave nell'affiancamento dei nuovi ingressi. L'edizione di quest'anno presenta un portale completamente ristrutturato, sia a livello tecnico che grafico. L'obiettivo della revisione è semplificare l'accesso e ottimizzare l'esperienza utente. Il vero nucleo del sistema rinnovato è l'applicazione Portfolio, uno strumento digitale progettato per guidare il docente. La sua funzione è supportare la documentazione e la presentazione delle attività formative, che verranno poi sottoposte al Comitato di Valutazione per la conclusione del percorso.
Docenti neoassunti: Standard minimi e bilancio competenze
Il Portfolio si basa su due pilastri fondamentali: gli standard minimi e la documentazione delle esperienze formative. Gli standard minimi definiscono il profilo professionale atteso e servono come riferimento per le attività di autovalutazione. Questi standard sono integrati nei bilanci delle competenze, strumenti da compilare all'inizio e alla fine dell'anno di prova. Il bilancio iniziale per il 2025/26 è stato aggiornato e si articola ora in 8 Standard minimi e 36 Indicatori di competenza. Questa rappresenta una semplificazione rispetto ai precedenti 49 indicatori. Per ogni indicatore, i docenti utilizzeranno una scala a 5 livelli per autovalutare il proprio grado di padronanza. Il bilancio finale manterrà la stessa logica valutativa, ma con una struttura ulteriormente snellita. Gli aggiornamenti riflettono i più recenti riferimenti normativi e scientifici del settore.
Tracciare le esperienze formative per la continuità
Oltre ai bilanci, l'altra componente chiave del Portfolio è la raccolta delle esperienze. La piattaforma permette di documentare le attività svolte durante l'anno, come la pratica didattica e i laboratori formativi. È inoltre possibile includere esperienze pregresse, utili a ricostruire il profilo professionale completo nel passaggio al ruolo. Una funzione importante del sistema è la creazione di "viste", ovvero rappresentazioni selettive dei contenuti raccolti, inclusa quella specifica per il Comitato di Valutazione. La piattaforma richiede che ogni attività inserita sia collegata agli Standard minimi di riferimento. Questo rafforza il legame tra pratica e competenza, trasformando il percorso in un'occasione di costruzione della consapevolezza professionale. Questa struttura, usata già da 40.000 docenti, non è pensata solo per l'ingresso, ma supporta la formazione permanente lungo tutta la carriera.