Educatori prima infanzia: al via il riconoscimento dell’esperienza sul campo

Via libera ai percorsi semplificati per educatori 0-3 con esperienza: meno CFU e tirocinio riconosciuto grazie al lavoro svolto.

09 ottobre 2025 07:15
Educatori prima infanzia: al via il riconoscimento dell’esperienza sul campo -
Condividi

Il Consiglio dei Ministri approva una misura attesa da anni: gli educatori con esperienza nei servizi 0-3 potranno regolarizzare la propria posizione professionale tramite percorsi semplificati. La proposta, voluta dal Ministero dell’Università e della Ricerca, aggiorna la legge 55/2024 e rappresenta un passo avanti per la valorizzazione del lavoro educativo.

Un nuovo riconoscimento per chi lavora nei servizi 0-3

Il provvedimento coinvolge educatrici ed educatori con laurea triennale in Scienze dell’educazione (classe L-19) ma privi del percorso specifico previsto dal DM 378/2018 per operare nei servizi per la prima infanzia. Con almeno tre anni di esperienza – anche non continuativa – questi professionisti potranno accedere a un percorso formativo integrativo, pensato per valorizzare le competenze maturate sul campo e garantire continuità educativa nei servizi.

Percorsi integrativi più accessibili per regolarizzare la professione

Il percorso semplificato, che verrà definito da un prossimo decreto ministeriale, prevede due importanti novità: una riduzione dei crediti formativi universitari rispetto ai 55 CFU oggi richiesti, e la possibilità di far valere l’esperienza lavorativa già svolta in sostituzione del tirocinio curricolare. Queste misure vogliono agevolare l’ingresso all’albo professionale, senza penalizzare chi ha operato per anni con passione e competenza.

Un passo concreto verso la valorizzazione del lavoro educativo

Questa riforma riconosce ufficialmente il valore dell’esperienza sul campo, superando la rigidità dei requisiti formali. L’obiettivo è duplice: tutelare gli educatori già attivi e rafforzare la qualità dei servizi educativi per l’infanzia. Il Ministero sottolinea come il nuovo quadro normativo punti a una qualificazione progressiva del settore, promuovendo un’educazione 0-3 più inclusiva e professionale.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail