Educazione al rispetto, Mucci (SGS): alleanza scuola-famiglia
Mucci: l'educazione al rispetto è cruciale contro la violenza. Non basta la scuola, serve un patto con le famiglie per un cambio culturale.


L'educazione al rispetto è un pilastro fondamentale contro la violenza di genere, un'emergenza sociale secondo Aldo Mucci. Non è un concetto astratto, ma un processo essenziale da avviare fin dall'infanzia per insegnare empatia e tolleranza. È un cambiamento culturale necessario che coinvolge tutti.
Educazione al rispetto, Mucci: “la scuola non può fare tutto da sola, serve una alleanza”
"Serve educazione al rispetto" è un grido che riecheggia forte in Italia, che necessita di un urgente cambiamento culturale profondo. La violenza di genere – dichiara Aldo Mucci - non è solo un problema individuale, ma un'emergenza sociale che si combatte partendo dalle basi, educando al rispetto fin dall'infanzia, in famiglia, a scuola e nella società. Il rispetto non è innato, si impara. L'educazione al rispetto è un processo fondamentale per promuovere valori come l'empatia, la tolleranza e la convivenza civile. Si tratta di insegnare, soprattutto ai giovani, a riconoscere e valorizzare la dignità di ogni persona, indipendentemente da differenze di genere, cultura, religione o orientamento
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha emanato linee guida nazionali per integrare l'educazione al rispetto nei programmi scolastici, come previsto dalla legge 107/2015 e dalle direttive UE. Non si tratta di educazione sessuale (che richiede consenso genitoriale), ma di un percorso obbligatorio per tutti, focalizzato su relazioni corrette e prevenzione della violenza di genere. Molte scuole italiane implementano programmi specifici, come quelli promossi dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, che includono attività su educazione civica, diritti umani e parità di genere. Ad esempio, il curriculum di Educazione Civica, obbligatorio dal 2020, dedica spazio a temi come il rispetto reciproco e la cittadinanza attiva.
Come da sempre asserito da SGS, la scuola non può fare tutto da sola; i genitori devono essere i primi educatori. Eppure, come emerge da dibattiti recenti, c'è una delega eccessiva alla scuola, mentre serve un alleanza. Educare al rispetto significa riconoscere la dignità di ogni persona conclude Mucci.