Elly Schlein sfida Meloni su sanità e scuola: "Noi l'alternativa ai tagli"
Elly Schlein attacca il governo su sanità e scuola. La segretaria PD lancia proposte su ricerca, casa e natalità come alternativa.
Elly Schlein posiziona il Partito Democratico come l'unica vera alternativa al Governo Meloni. Durante il congresso dei giovani democratici, la segretaria ha delineato una netta contrapposizione, accusando l'esecutivo di promuovere la "legge del più forte". Al centro della critica i tagli alla sanità pubblica e i 600 milioni sottratti alla scuola. Schlein contesta anche il dimensionamento scolastico e la precarietà nella ricerca, proponendo un'agenda basata su diritti sociali e civili.
L'attacco di Schlein alla gestione della scuola e ricerca
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha lanciato un duro attacco alle politiche del governo in materia di istruzione e ricerca. Il focus della critica è la Manovra 2026, accusata di implementare tagli significativi alla scuola per un valore di 600 milioni di euro. Schlein ha espresso una ferma opposizione al cosiddetto dimensionamento scolastico. Questa misura prevede l'accorpamento degli istituti considerati "piccoli", spesso situati in aree marginali, con strutture più grandi. Secondo la leader dem, tale politica rischia di impoverire l'offerta formativa sul territorio, penalizzando le comunità locali e gli studenti più svantaggiati.
La battaglia del PD si concentra anche sul mondo accademico e della ricerca scientifica. Schlein ha denunciato la condizione di precarietà in cui versano circa 30.000 ricercatori, sottolineando la necessità di retribuzioni adeguate per valorizzare la ricerca pubblica. L'accusa rivolta all'esecutivo è di seguire lo stesso schema applicato alla sanità: da un lato si riducono i fondi pubblici destinati alle università statali, dall'altro si favorisce l'espansione del settore privato. In particolare, è stata menzionata la crescita esponenziale delle università telematiche, che oggi contano circa 300.000 iscritti, viste come beneficiarie di un sistema che svantaggia l'istruzione pubblica tradizionale.
La difesa della sanità pubblica e l'alternativa politica
Un altro pilastro dell'intervento di Elly Schlein riguarda la difesa della sanità pubblica. La segretaria ha ribadito l'impegno del suo partito a contrastare i tagli operati dalla "destra" e a lottare contro il problema cronico delle liste d'attesa interminabili. L'obiettivo è garantire l'accesso universale alle cure, messo a rischio, secondo la leader PD, da politiche che favoriscono il privato a scapito del servizio sanitario nazionale. Questo impegno si inserisce in una visione politica più ampia. Schlein ha rigettato lo slogan "non c'è alternativa", storicamente associato, come nel caso di Margaret Thatcher, a posizioni liberiste di destra che vedono il capitalismo come unico modello possibile.
Al contrario, il compito che Schlein assegna al Partito Democratico è quello di costruire l'alternativa. Questa alternativa deve fondarsi sulla capacità di unire diritti sociali e diritti civili, creando un modello di società opposto a quello che, secondo la segretaria, la destra sta imponendo. Schlein ha concluso questa riflessione politica con un riferimento al contesto globale, criticando l'atteggiamento della destra che, a suo dire, rischia di compromettere il diritto internazionale a favore della "legge del più forte o del più ricco", minando i principi di equità e legalità nelle relazioni tra stati.
Le proposte per la casa, la natalità e i congedi
Nel suo discorso programmatico, Elly Schlein ha posto un forte accento sulla necessità di affrontare l'emergenza abitativa. Il diritto fondamentale alla casa è stato definito "al centro dell'azione politica" del partito. La proposta principale è quella di un grande piano nazionale per le case popolari, un intervento strutturale che, nelle parole della segretaria, non si vede "dai tempi di Fanfani", evocando un periodo di forte intervento pubblico nell'edilizia residenziale. Collegato a questo, Schlein ha insistito sulla necessità di una legge sugli affitti brevi. L'obiettivo è regolamentare un mercato che sta rendendo le città inaccessibili per residenti, studenti e lavoratori, sottraendo alloggi al mercato delle locazioni a lungo termine.
Infine, l'agenda sociale del PD include misure concrete a sostegno della famiglia e della parità di genere. La segretaria ha rilanciato la battaglia per il congedo paritario, uno strumento ritenuto essenziale per equilibrare i carichi di cura tra i genitori e favorire l'occupazione femminile. Questa misura, insieme a un potenziamento significativo degli asili nido pubblici e accessibili, è vista come la risposta concreta per sostenere la natalità, affrontando le cause economiche e sociali che oggi la ostacolano.