Errori prova Concorso Pnrr 3: altri quesiti contestati

Segnalazioni in aumento sui quesiti errati al Concorso Pnrr 3 di Infanzia e Primaria: ecco le possibili decisioni del Ministero.

30 novembre 2025 19:22
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Aumentano le segnalazioni di errori dopo i primi test per Infanzia e Primaria: ai dubbi sulla Legge 107/2025 si aggiunge il caso del nome storpiato di un noto pedagogista. In attesa di conferme ufficiali, si valutano le conseguenze di questi errori presenti nella prova scritta del Concorso Pnrr 3 e le possibili mosse del Ministero per la gestione dei punteggi finali dei candidati.

I nuovi refusi segnalati dai candidati

Continuano ad arrivare segnalazioni dopo l'espletamento delle prime prove scritte dedicate a Infanzia e Primaria.

Dopo il primo dubbio sollevato circa un riferimento legislativo errato, emerge ora uno sbaglio riguardante l'identità di un famoso pedagogista.

Dettagli sulle domande sbagliate

Il primo errore riguarda un quesito sul PNSD che citava erroneamente la "Legge 107/2025" anziché il corretto riferimento al 2015.

Questa imprecisione nella domanda renderebbe di fatto non valide le risposte, anche quelle teoricamente corrette se riferite alla legge giusta.

Un secondo errore macroscopico è stato individuato nella grafia del nome di Erik Erikson, scritto nel test come "Ericsson".

Questa doppia "s" ha generato confusione tra il teorico dello sviluppo psicosociale e il fondatore del noto marchio di telefonia svedese.

Possibili soluzioni agli errori nella prova scritta del Concorso Pnrr 3

Resta da capire quale linea adotterà il Ministero dell'Istruzione e del Merito di fronte a queste evidenti inesattezze.

Sulla scia di quanto accaduto nel precedente concorso Pnrr 2, le strade percorribili dalla Commissione potrebbero essere diverse per tutelare i diritti dei candidati. Ecco le ipotesi principali al vaglio per la risoluzione del problema:

  • Considerare la risposta corretta per tutti, sanando l'errore a monte;

  • Riconoscere l'errore nel quesito e attribuire i 2 punti a tutti i partecipanti;

  • Organizzare una prova suppletiva mirata, come già avvenuto in passato per sostituire un quesito specifico.

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