Festa dei Lavoratori, Valditara: 'Grazie al personale scolastico', questioni aperte su assunzioni e stipendi
Il ministro Valditara ringrazia il personale scolastico per il loro impegno e dedizione nel giorno della Festa dei Lavoratori. Permane il nodo stipendi.


Nel giorno dedicato alla Festa dei Lavoratori, il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso il proprio riconoscimento al personale scolastico. In un messaggio sui social, ha ringraziato insegnanti e personale Ata per l’impegno quotidiano e la dedizione nel guidare gli studenti nel loro percorso educativo.
Il lavoro al centro della Costituzione: il messaggio del ministro Valditara per la Festa dei Lavoratori
Valditara ha sottolineato l’importanza del lavoro ricordando l'articolo 1 della Costituzione italiana, che sancisce che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Un richiamo, ha spiegato, che testimonia il valore cruciale del lavoro nella vita civile e democratica del Paese. Nel suo messaggio, il ministro ha voluto rivolgere "un augurio speciale a tutti i lavoratori del mondo della scuola" in occasione della ricorrenza.
Precarietà scolastica: oltre 250mila lavoratori in attesa di stabilità
Nonostante i ringraziamenti, il mondo della scuola resta segnato da forti criticità. La precarietà è un tema centrale, con circa 250mila lavoratori tra insegnanti e personale Ata che operano con contratti a tempo determinato. La mancanza di stabilità continua a generare incertezze e malcontento, mettendo in evidenza la necessità di politiche mirate per l’assunzione e la regolarizzazione del personale scolastico.
Stipendi e trattative: atteso un aumento medio di 60 euro lordi, i sindacati non ci stanno
Un altro nodo irrisolto riguarda le retribuzioni. Il prossimo 7 maggio si terrà un incontro presso l’Aran per discutere un nuovo contratto. La proposta della parte pubblica prevede un aumento del 6% in linea con il resto del pubblico impiego. Tuttavia, considerando che parte di questo incremento è già stata applicata, l’aumento effettivo sarà di circa 60 euro lordi medi, una cifra giudicata insufficiente da molti addetti ai lavori.