Figure di Sistema: in stallo la formazione incentivata, dimenticata la seconda annualità
Ancodis sollecita il Ministero per la seconda annualità della formazione delle figure di sistema, lasciata nell'incertezza per l'a.a. 2024-2025.


Ancodis esprime forti preoccupazioni per il silenzio sulla seconda annualità della formazione per le figure di sistema. Oltre 30.000 docenti, dopo aver completato il primo anno, sono ora dimenticati dal Ministero, senza notizie sulla prosecuzione del percorso, in una totale incertezza sul loro futuro.
Ancodis: la seconda annualità “dimenticata” della formazione volontaria incentivata delle figure di sistema
Nell'ambito dell'attuazione del PNRR è stato introdotto un sistema di formazione e aggiornamento permanente delle figure di sistema articolato in percorsi di durata triennale.
Al fine di promuovere e sostenere processi di innovazione didattica e organizzativa della scuola, rafforzare l'autonomia scolastica e promuovere lo sviluppo delle figure professionali, sono stati definiti specifici percorsi di formazione in servizio rivolti a docenti di ruolo con incarichi a supporto del sistema organizzativo dell'istituzione scolastica e della dirigenza scolastica.
E’ il caso di ricordare che la norma giuridica sulla formazione volontaria incentivata per le figure di sistema (art. 16-ter, commi 1 e 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, come introdotto dall’art. 44 del decreto-legge 36/2022) riconosce la necessità che chi assume incarichi per il funzionamento organizzativo e didattico debba avere una specifica formazione per poter adempiere con competenza e professionalità alla funzione alla quale è chiamato.
Negli scorsi mesi di settembre e ottobre si è svolta la prima annualità relativa all’AS 2023-2024 e nulla è dato sapere per la seconda annualità relativa all’AS 2024-2025; ed infatti oltre 30000 docenti si trovano senza alcuna notizia “dimenticati” dal Ministero e dalle OO. SS. e lasciati in una attesa sine die che fa temere sui tempi che certamente andranno a sovrapporsi con gli impegni organizzativi e didattici del prossimo anno scolastico.
A tal proposito è il caso di richiamare il parere del CSPI nel quale – tra le altre osservazioni – si legge: “Dal momento che l’attività di formazione sarà avviata sostanzialmente al termine dell’anno scolastico 2023/24 (in realtà poi è iniziata nel mese di settembre 2024 ma poco cambia), solitamente denso di attività e adempimenti, il CSPI evidenzia le oggettive difficoltà temporali di tale operazione, invitando l'amministrazione a fornire tempestivamente ai docenti potenzialmente destinatari del percorso formativo indicazioni operative dettagliate in merito alle modalità di partecipazione”
Per la seconda annualità, purtroppo, ci ritroviamo nella medesima condizione della precedente, ancora senza notizie e nell’incertezza assoluta sia sui tempi che sulla calendarizzazione degli impegni.
Rileviamo un inspiegabile silenzio che – non vogliamo pensarlo! – lascia sospettare una mancanza di rispetto nei confronti di chi ha deciso di iniziare questo importante percorso di formazione e oggi non ha certezza sulla possibilità di completare il percorso triennale.
Ancora una volta il silenzio continua a preoccupare Ancodis che rinnova al Ministero e alle OO.SS. l’urgente richiesta di notizie al fine di poter consentire una serena programmazione delle attività formative in connessione con tutti gli altri impegni dell’inizio del prossimo anno scolastico nei quali i collaboratori dei dirigenti scolastici e tutte le figure di sistema saranno chiamati a dare il loro consueto ed insostituibile contributo professionale ed auspica che nel prossimo CCNL si riconosca questo percorso che certamente rappresenta una importante innovazione nell’ambito della professione docente.
Ancodis