FLC CGIL: le proposte per correggere la Riforma Istituti Tecnici 2025 e rilanciare la scuola pubblica e paritaria

FLC CGIL: proposte per la Riforma Istituti Tecnici 2025, stabilizzazione dei precari e controlli più rigidi sulle scuole paritarie.

28 aprile 2025 16:27
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Durante l'audizione sul DL n. 45 del 7 Aprile 2025 presso la VII Commissione del Senato, la FLC CGIL ha presentato un pacchetto di proposte concrete per modificare la Riforma degli Istituti Tecnici 2025, eliminare il precariato scolastico e rafforzare i controlli sulle scuole paritarie. Il sindacato ha già inviato le proprie osservazioni ai parlamentari, evidenziando le principali criticità e offrendo soluzioni praticabili.

Riforma Istituti Tecnici 2025: salvaguardare istruzione e autonomia

La FLC CGIL punta a proteggere il monte ore di istruzione generale, elemento fondamentale per garantire una formazione completa agli studenti. Propone di mantenere intatta l'autonomia didattico-educativa delle scuole, senza introdurre vincoli esterni come il Comitato tecnico-scientifico. Inoltre, chiede di escludere i nuovi istituti tecnici dalla sperimentazione della filiera tecnologico-professionale, per evitare inutili sovrapposizioni e confusioni nei percorsi formativi.

Lotta al precariato nella scuola pubblica

Con oltre 200 mila docenti e 60 mila ATA precari, il sistema scolastico italiano vive una situazione insostenibile. La FLC CGIL propone di trasformare l'organico di fatto in organico di diritto, avviando stabilizzazioni per i docenti già in possesso dei requisiti necessari, come il superamento di precedenti concorsi. Per il personale ATA, il sindacato suggerisce di superare il vincolo del turn over e di effettuare assunzioni su tutti i posti vacanti. Chiede inoltre di costituire graduatorie di idonei per ogni concorso, seguendo l’ordine cronologico di indizione, così da garantire un piano assunzionale chiaro ed equo.

Scuole paritarie: più regole contro le irregolarità

La FLC CGIL segnala gravi disfunzioni nel sistema delle scuole paritarie, proponendo modifiche mirate alla legge istitutiva 62/2000. Il sindacato chiede di colpire le pratiche scorrette, come il rilascio di certificazioni informatiche false e certificati di lavoro non autentici. Inoltre propone di istituire un sistema di reclutamento trasparente, basato su graduatorie per titoli analoghe a quelle delle scuole statali, e di rendere obbligatorio l’utilizzo dei CCNL sottoscritti dalle organizzazioni sindacali realmente rappresentative. Infine, chiede di abolire l'uso del personale volontario, spesso sfruttato con promesse di future assunzioni.

La Riforma degli Istituti Tecnici 2025 rappresenta una sfida cruciale per il futuro della scuola italiana. Le proposte della FLC CGIL mirano a salvaguardare qualità, trasparenza e diritti sia nella scuola pubblica che nelle scuole paritarie, offrendo una visione più equa e sostenibile del sistema educativo.