Funerali di Papa Francesco: la folla in Piazza San Pietro e l'omaggio delle scuole italiane
Funerali di Papa Francesco oggi in Piazza San Pietro, con circa 50.000 fedeli e scuole chiuse in Italia per rendere omaggio al Pontefice scomparso.
Oggi, 26 aprile, la Città del Vaticano è teatro di un momento storico, con i funerali di Papa Francesco, che ci lascia il 21 aprile scorso a causa di un ictus. Un'immensa folla proveniente da ogni angolo del mondo si raduna in Piazza San Pietro per dare l'ultimo saluto al Pontefice, che dedica la sua vita a servire i più deboli e a far sentire la voce dei giovani, dei poveri e dei bisognosi.
Un omaggio universale
La piazza è invasa da circa 50.000 fedeli, il numero massimo consentito dalle misure di sicurezza adottate per la gestione di un evento di tale portata. La folla non si limita, però, ai presenti in piazza, ma si estende anche nelle strade circostanti: circa 100.000 persone sono radunate lungo via della Conciliazione, dove sono stati installati maxi schermi per consentire a tutti di seguire la cerimonia. La giornata, splendida e soleggiata, contribuisce a rendere ancora più solenne il momento. La commozione è palpabile nell’aria, un silenzio profondo avvolge la piazza e il cuore della città. Oltre ai fedeli, arrivano anche numerosi Capi di Stato e delegazioni internazionali, tra cui quella del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Papa Francesco è stato un simbolo di speranza e un punto di riferimento per milioni di persone in tutto il mondo, e oggi, alla sua morte, il mondo intero si stringe in un’unica grande preghiera.
L’impegno per i giovani e le famiglie
Una delle grandi passioni di Papa Francesco era la sua dedizione verso i giovani, un tema che ha attraversato gran parte del suo pontificato. Si è sempre battuto affinché nessun giovane rimanesse indietro, specialmente quelli che vivevano in condizioni di difficoltà, e ha spinto la Chiesa a offrire loro attenzione e opportunità. Non è un caso che tra la folla ci siano molte famiglie e gruppi di giovani, ma anche tanti insegnanti che vedevano in Papa Francesco una guida e un supporto per la loro missione educativa.
Roma e il Paese in silenzio
Per garantire il regolare svolgimento delle esequie, le scuole di Roma sono chiuse, come stabilito da una circolare della direttrice dell’Usr Lazio, Anna Paola Sabatini. La chiusura delle scuole, anche in assenza di attività didattica, contribuisce a rendere più sicure le operazioni di gestione dell'evento, evitando potenziali disagi alla circolazione e permettendo un’adeguata organizzazione dell'evento. Nel resto d'Italia, le scuole osserveranno un minuto di silenzio alle 10.00, in concomitanza con l'inizio delle esequie. In alternativa, il minuto di raccoglimento verrà svolto nel primo giorno di apertura dopo le cerimonie funebri. Questo gesto, simbolo di unità e rispetto, rappresenta un omaggio collettivo del Paese al Pontefice che cambia il volto della Chiesa e segna la storia con il suo pontificato.
Un ultimo saluto a Papa Francesco
Oggi, il mondo intero si unisce in un unico abbraccio virtuale per rendere omaggio a Papa Francesco. La sua visione di un mondo più giusto e più equo, la sua predicazione di pace, di amore per il prossimo e di lotta contro le ingiustizie, continuano a vivere nei cuori di tutti coloro che lo amano. Un addio che non è solo una cerimonia, ma una testimonianza di quanto il suo pontificato sia stato un faro di luce in un mondo che spesso sembra smarrito.