Generazione Z: speranza, paura e valori morali tra gli adolescenti italiani
Studio Ipsos: Generazione Z italiana tra speranza attiva, paura del fallimento e forte attenzione ai valori morali.


Un recente studio condotto da Ipsos per l'Osservatorio Giovani dell'Istituto Giuseppe Toniolo ha rivelato aspetti inediti e complessi della Generazione Z italiana. Nonostante un buon livello di speranza attiva, i giovani italiani affrontano una forte paura del fallimento, soprattutto tra le ragazze e i più grandi. Inoltre, emerge una marcata attenzione ai valori morali e un elevato livello di empatia, soprattutto tra le ragazze e i più giovani.
Speranza attiva e paura del fallimento
La ricerca ha evidenziato che gli adolescenti italiani mantengono un buon livello di speranza attiva, con una media di 3,61 su 5 nella capacità di immaginare percorsi alternativi per il futuro. Tuttavia, la paura del fallimento pesa come un giudizio complessivo sul proprio valore, soprattutto tra le ragazze e i più grandi.
Questo timore è diffuso e pervasivo, con punteggi medi che oscillano tra 2,4 e 2,9 su una scala da 1 a 5. Le ragazze riportano livelli più elevati di paura rispetto ai coetanei maschi, e i 17-19enni vivono il fallimento con maggiore intensità rispetto ai 14-16enni, soprattutto in relazione alla scuola, dove un insuccesso è percepito non come evento circoscritto, ma come giudizio complessivo sul proprio valore.
Empatia e attenzione ai valori morali
Contrariamente agli stereotipi, la Generazione Z dimostra buoni livelli di empatia e una forte attenzione ai principi morali. I valori più sentiti sono: "prendersi cura/non arrecare danno" (4,61 su 6), "giustizia" (4,58 su 6) e "purezza e integrità personale" (4,51 su 6). Le ragazze e i più giovani (14-16 anni) risultano i più sensibili nei confronti di questi valori. L'empatia, sia affettiva che cognitiva, è più sviluppata nelle ragazze e nei più giovani.
Conclusione
In sintesi, la ricerca evidenzia una Generazione Z italiana caratterizzata da una buona speranza attiva e una forte attenzione ai valori morali, ma anche da una marcata paura del fallimento, soprattutto tra le ragazze e i più grandi. Questi dati suggeriscono la necessità di creare spazi in cui i giovani possano esprimere le loro emozioni e sviluppare una sana autostima, lontano da giudizi superficiali e pressioni sociali.