GPS 2026/28 e docenti di ruolo: come evitare l'esclusione dagli elenchi e inserire i nuovi titoli

Guida alle procedure per l'aggiornamento delle GPS 2026/28: le istruzioni per i docenti di ruolo che desiderano mantenere la posizione.

29 dicembre 2025 17:00
GPS 2026/28 e docenti di ruolo: come evitare l'esclusione dagli elenchi e inserire i nuovi titoli - Aggiornamento GPS 2026
Aggiornamento GPS 2026
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L'imminente rinnovo delle GPS 2026/28 interessa da vicino i docenti di ruolo, definendo i criteri per la permanenza. Risulta prioritario dunque seguire le indicazioni ministeriali per scongiurare il depennamento dalle graduatorie durante la fase di aggiornamento.

Regole di permanenza nelle GPS 2026/28

La recente analisi condotta dagli esperti di settore chiarisce che il mantenimento del posto richiede l’adempimento di precisi passaggi amministrativi. Per i docenti già assunti a tempo indeterminato, la normativa prevede la possibilità di aggiornare il proprio profilo senza l'obbligo tassativo di partecipare all'assegnazione delle supplenze annuali.

Il rischio depennamento e la scelta delle preferenze

L'esclusione dalle liste avviene esclusivamente se il candidato non presenta né la domanda di aggiornamento né l'istanza per le 150 preferenze. È sufficiente completare anche solo una delle due procedure per garantire la permanenza in graduatoria, permettendo così ai docenti di ruolo di gestire la propria posizione con maggiore flessibilità.

  • Aggiornamento biennale: operazione necessaria per inserire nuovi titoli, servizi o confermare la propria presenza.

  • Istanza delle 150 preferenze: procedura specifica per richiedere l'assegnazione di incarichi a tempo determinato.

  • Cancellazione d'ufficio: sanzione prevista solo nel caso in cui l'aspirante ometta entrambi gli adempimenti telematici.

Istruzioni per caricare i titoli nelle GPS 2026/28

L'accesso alla piattaforma ministeriale richiede obbligatoriamente le credenziali SPID o CIE per procedere alla compilazione del modulo digitale. È necessario selezionare accuratamente la sezione relativa ai titoli culturali per aggiungere master, certificazioni linguistiche o informatiche ottenute nel biennio precedente, prestando attenzione a non duplicare dichiarazioni già presenti a sistema.

Documentazione e categorie di certificazioni ammesse

Ogni titolo inserito deve rispondere a specifici requisiti di validità temporale e coerenza con la classe di concorso scelta dal docente. Il sistema calcola automaticamente il punteggio provvisorio, che sarà successivamente verificato dalle scuole polo incaricate di esaminare la documentazione prodotta dai singoli aspiranti:

  • Certificazioni informatiche: riconosciute fino a un massimo di quattro titoli per un totale di 2 punti.

  • Master universitari: di primo e secondo livello, valutati solitamente 1 punto ciascuno.

  • Certificazioni linguistiche: livelli B2, C1 e C2, con punteggi incrementali in base alla difficoltà.

  • Corsi di perfezionamento: attività formative di durata annuale attinenti alla materia d'insegnamento.

Gestione degli errori comuni nella domanda digitale

La compilazione richiede un'analisi attenta dei codici identificativi delle istituzioni che hanno rilasciato i certificati. Molti errori derivano dall'inserimento di titoli in sezioni non pertinenti, situazione che potrebbe portare all'esclusione del titolo stesso in fase di controllo manuale da parte degli uffici scolastici territoriali.

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