GPS sostegno seconda fascia: novità sui requisiti d'accesso
Nuove regole per accedere alla seconda fascia GPS sostegno: serviranno tre annualità di servizio specifico maturate entro l'anno precedente.
L'atteso aggiornamento delle GPS sostegno porterà importanti cambiamenti per i docenti precari. Per accedere alla seconda fascia saranno indispensabili tre annualità di servizio specifico. L'ordinanza, prevista per febbraio, definirà le nuove modalità di reclutamento e le scadenze.
Nuovi requisiti GPS sostegno e tempistiche
La modifica più impattante riguarda i criteri d'accesso alle graduatorie provinciali per le supplenze su posti di sostegno. A partire dal prossimo biennio, l'iscrizione in seconda fascia sarà vincolata al possesso di tre annualità di servizio specifico, che dovranno essere state maturate entro l'anno scolastico precedente a quello dell'inserimento. Questa novità è emersa chiaramente durante i tavoli tecnici tra il Ministero e le organizzazioni sindacali, convocati per definire l'ordinanza che regolerà il sistema fino al 2028. Per quanto riguarda le tempistiche, sembra ormai tramontata l'ipotesi di gennaio: la riapertura delle graduatorie dovrebbe slittare a febbraio. Agli aspiranti docenti verrà garantita una finestra temporale di venti giorni per la presentazione delle istanze.
Valutazione titoli e certificazioni informatiche
Oltre ai requisiti di servizio, l'aggiornamento introduce revisioni importanti nelle tabelle di valutazione dei titoli culturali. Un'attenzione particolare è rivolta alle certificazioni informatiche: per essere valutate, le nuove acquisizioni dovranno essere rilasciate esclusivamente da enti accreditati Accredia, una misura volta a garantire la qualità della formazione digitale. Tuttavia, non mancano elementi di discussione. Sta facendo molto discutere la volontà ministeriale di equiparare il punteggio del TFA sostegno a quello dei percorsi di specializzazione Indire. Tale decisione ha sollevato polemiche tra i precari storici e i sindacati, preoccupati per una possibile svalutazione del percorso di specializzazione universitario rispetto ai nuovi percorsi abilitanti.
Dichiarazione del servizio per l'anno in corso
Un'altra novità tecnica di rilievo riguarda la gestione del servizio durante la compilazione della domanda. Il Ministero sembra intenzionato a permettere la dichiarazione con riserva dell'intero anno scolastico in corso, includendo anche i periodi non ancora svolti. Questa agevolazione sarà particolarmente utile per i docenti con contratti al 30 giugno o al 31 agosto, che potranno così far valere l'intero punteggio annuale. La situazione appare più complessa per le supplenze brevi: in questo caso, il sistema consentirà di inserire soltanto il servizio effettivamente prestato fino alla data dell'ultimo contratto attivo. Si attendono conferme ufficiali per capire come queste nuove procedure impatteranno concretamente sulla compilazione delle domande.