Graduatorie dei concorsi scuola: quali sono le novità nel 2026?
Analizziamo le prospettive di ruolo per gli idonei e i vincitori nelle graduatorie dei concorsi scuola previste per il prossimo anno.
Il 2026 porterà cambiamenti importanti per le graduatorie dei concorsi scuola e nel reclutamento docenti. Mentre i vincitori mantengono il diritto al ruolo, gli idonei confidano nello scorrimento delle liste e nei nuovi posti disponibili.
Il calendario delle scadenze scolastiche
Archiviato ormai il 2025, l'attenzione del mondo dell'istruzione si sposta sul nuovo anno che riserva appuntamenti fondamentali come l'aggiornamento Gae e Gps e la chiusura del Pnrr 3. Oltre alle modifiche estive all'algoritmo di assegnazione, si attende la seconda edizione della conferma del docente di sostegno su specifica richiesta delle famiglie.
Gestione delle graduatorie dei concorsi scuola
Un punto cruciale riguarda le liste di merito PNRR 1 e 2, valorizzate dal recente decreto scuola che offre nuove prospettive agli idonei non vincitori. Queste graduatorie manterranno una validità triennale, allineandosi alle procedure concorsuali precedenti per garantire continuità nelle operazioni di assunzione future.
Diritti acquisiti e prospettive future
La scadenza formale del triennio non elimina il diritto all'assunzione per i vincitori di concorso, che potranno essere immessi in ruolo anche successivamente, come già accaduto per l'ordinario 2016. Diversa è la situazione per chi rientra nella quota del 30% dei posti banditi senza aver vinto la cattedra diretta.
Ecco le principali distinzioni contrattuali previste dalla normativa:
Vincitori: mantengono il diritto al ruolo a tempo indeterminato anche oltre la scadenza tecnica delle graduatorie.
Idonei: accedono a un elenco separato valido tre anni, ma senza la garanzia automatica di assunzione.
Reclutamento: per gli idonei l'assunzione avviene solo se si liberano ulteriori posti durante il triennio di validità.