Il 100 alla maturità prima dell’addio: 'Tutto il resto è superficiale', il testamento di un maturando che ha commosso l’Italia

Un 19enne ottiene 100 alla maturità e lascia ai genitori una lettera-testamento: un messaggio universale di speranza e amore oltre la malattia

04 luglio 2025 11:57
Il 100 alla maturità prima dell’addio: 'Tutto il resto è superficiale', il testamento di un maturando che ha commosso l’Italia - Candela per un lutto
Candela per un lutto
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Un giovane di Reggio Emilia ha conquistato il diploma con 100 alla maturità, pochi giorni prima di morire. La sua lettera ai genitori è diventata un testamento di speranza e amore. La storia ha commosso la comunità e rilanciato il valore della resilienza nei momenti più difficili

Maturità: un traguardo oltre la sofferenza

Il 28 giugno 2025, un ragazzo di 19 anni ha ottenuto il massimo dei voti all’esame di maturità, portando a compimento un percorso scolastico segnato da una malattia iniziata nel 2021. Nonostante la sofferenza, ha continuato a studiare con determinazione, supportato dalla sua famiglia e dalla scuola. Pochi giorni dopo, la malattia ha avuto il sopravvento, ma non prima che lo studente raggiungesse il suo obiettivo, trasformandolo in un atto di testimonianza umana e civile.

Una lettera che è già memoria

Durante i funerali del 2 luglio, è stata letta una lettera lasciata ai genitori, scritta con lucidità e amore. In quelle righe, il giovane ha chiesto di non dimenticare l’importanza della salute mentale e fisica, dell’amore, della vicinanza e degli affetti sinceri, indicando tutto il resto come secondario. Un invito alla consapevolezza, che ha trasformato il suo ultimo messaggio in un’eredità spirituale. Le sue parole hanno commosso profondamente, lasciando un segno tangibile nella memoria collettiva della comunità.

Il saluto di una città

Alla cerimonia funebre ha preso parte anche il sindaco di Reggio Emilia, che ha ricordato il ragazzo come un esempio di forza e maturità fuori dal comune. Il giovane era attivo in parrocchia, amato dai compagni e stimato dagli insegnanti. Una docente ha condiviso il suo ricordo, parlando di un allievo sempre attento e presente, nonostante le difficoltà legate alla malattia e al periodo del Covid. “Sei stato un esempio per tutti noi”, ha scritto, evidenziando quanto la sua determinazione abbia lasciato un’impronta profonda.

L’eredità di un giovane speciale, nonostante la sofferenza ha proseguito fino alla maturità

Il percorso e le parole di questo studente rappresentano un messaggio universale che va oltre il tempo e le circostanze. La comunità di Reggio Emilia si è stretta attorno alla famiglia, riconoscendo in quel diploma e in quella lettera una lezione di umanità e coraggio. Non si tratta solo del racconto di un esame superato, ma di una vita vissuta con dignità e senso, fino all’ultimo giorno. In un tempo che spesso disorienta, la sua testimonianza è una guida per giovani e adulti, educatori e genitori.