Immissioni in ruolo da I fascia GPS Sostegno: posti disponibili e procedura
Immissioni in ruolo da I fascia GPS Sostegno: meno di 7.000 posti disponibili. Requisiti, procedura e criticità da affrontare nel sistema scolastico italiano.


Le immissioni in ruolo da I fascia GPS Sostegno rappresentano un passaggio cruciale per garantire la continuità didattica e il supporto agli studenti con disabilità. Tuttavia, le previsioni per l'anno scolastico in corso indicano che i posti disponibili saranno meno di 7.000 unità, un dato che evidenzia un divario significativo rispetto al reale fabbisogno delle scuole italiane.
Posti disponibili: domanda alta, offerta insufficiente
Nonostante l’aumento della domanda di docenti specializzati nel sostegno, il numero di cattedre disponibili resta limitato. Tra i principali ostacoli si segnalano:
- Mancanza di organico sufficiente, che riduce le possibilità di assunzione a tempo indeterminato;
- Vincoli normativi e finanziari, tra cui il turnover del personale docente e le restrizioni di bilancio;
- Distribuzione disomogenea sul territorio nazionale, con regioni in forte carenza e altre con disponibilità minime o nulle.
Queste criticità influiscono negativamente sulla capacità del sistema scolastico di offrire un servizio efficace e continuativo, specialmente nelle aree con maggiori difficoltà.
Procedura di immissione in ruolo: come funziona
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha stabilito una procedura chiara per le immissioni in ruolo dalla prima fascia GPS Sostegno, riservata ai candidati con titolo di specializzazione. La procedura prevede:
- Scorrimento delle graduatorie GPS fino alla copertura dei posti disponibili;
- Stipula di un contratto a tempo determinato, seguito dalla conferma in ruolo previa valutazione dell’anno di prova e formazione;
- Domanda online abbinata alla scelta delle 150 sedi scolastiche, da presentare nei tempi e modi indicati dal Ministero.
È importante sottolineare che la mancata conferma della disponibilità a partecipare comporta l'esclusione automatica dalla procedura.
Opportunità e criticità da affrontare
Le immissioni in ruolo costituiscono un’opportunità di stabilizzazione professionale per migliaia di insegnanti, ma restano numerose criticità irrisolte:
- Difficoltà nel coprire le cattedre in regioni con elevata carenza di docenti specializzati;
- Necessità di un piano strategico a lungo termine per aumentare il numero di insegnanti di sostegno formati;
- Urgenza di interventi strutturali per rispondere al crescente bisogno di inclusione scolastica.
In sintesi, le immissioni in ruolo da prima fascia Sostegno rappresentano un passo importante verso una maggiore stabilità del personale scolastico. Tuttavia, il numero limitato di posti disponibili e la presenza di squilibri territoriali richiedono un intervento tempestivo e mirato da parte del Governo per garantire una scuola realmente inclusiva, capace di rispondere alle esigenze di tutti gli studenti.