Immissioni in ruolo dai concorsi PNRR: nuove regole per gli idonei

Nuove direttive per le immissioni in ruolo dai concorsi PNRR. Le graduatorie vengono integrate con gli idonei per coprire i posti dei rinunciatari.

30 luglio 2025 11:22
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Una novità del DL 45/2025 cambia le immissioni in ruolo dai concorsi PNRR. Viene introdotta la possibilità di integrare le graduatorie con gli idonei fino al 30% dei posti banditi, per coprire le cattedre lasciate libere dai rinunciatari e garantire il completamento degli organici scolastici.

La gestione dei posti vacanti

Le procedure di assunzione per i docenti vincitori dei concorsi PNRR (DDG n. 2575/2023, n. 2576/2023 e successivi) si arricchiscono di un'importante novità normativa. Il decreto legge 45/2025 stabilisce che, per un triennio, le graduatorie possano essere integrate attingendo a un elenco di candidati idonei fino al 30% dei posti originariamente banditi. Questa misura è pensata per assicurare la copertura di tutti i posti vacanti, specialmente quelli che si rendono disponibili a seguito delle rinunce dei vincitori, ottimizzando così l'esito delle procedure concorsuali.

La procedura di integrazione

Il Ministero dell'Istruzione ha definito una specifica modalità operativa per l'integrazione degli idonei. L'elenco degli idonei, corrispondente al 30% dei posti, viene pubblicato in via preventiva. Nel caso in cui si verifichino delle rinunce tra i vincitori, si procede prima con lo scorrimento della graduatoria principale per assegnare i posti. Solo successivamente, per coprire i posti ancora liberi, si attinge nuovamente dall'elenco degli idonei, che viene così reintegrato. Questa prassi, già adottata da diversi Uffici Scolastici Regionali, è volta a garantire la copertura totale dei posti resi vacanti dai rinunciatari.

Le scadenze e le indicazioni

Il Ministero ha fissato al 31 luglio il termine ultimo per completare le operazioni di immissioni in ruolo del personale docente per i posti comuni, fatti salvi eventuali scorrimenti successivi. Per quanto riguarda i posti di sostegno, le individuazioni da GPS di prima fascia e dall'elenco aggiuntivo potranno iniziare già dal 1° agosto. Diversi Uffici Scolastici Regionali, come quelli del Piemonte e del Friuli Venezia Giulia, hanno già pubblicato note operative che confermano la procedura, precisando che a ogni rinuncia seguirà una reintegrazione della graduatoria per non lasciare cattedre scoperte nella scuola.

Le nuove regole in sintesi

Il nuovo meccanismo di integrazione garantisce una maggiore efficienza nelle assunzioni dai concorsi PNRR. L'utilizzo degli idonei fino al 30% dei posti a bando permette di superare il problema delle rinunce, assicurando la copertura di tutti i posti disponibili e stabilizzando più rapidamente gli organici.