Immissioni in ruolo docenti 2025/26: 54mila assunzioni, firmato il Decreto
Oltre 54mila le immissioni in ruolo di docenti per l'anno scolastico 2025/26. Info su posti comuni, sostegno, graduatorie utilizzate e scadenze ministeriali.


Il Ministero dell'Istruzione ha ufficializzato il piano per oltre 54mila immissioni in ruolo per l'anno scolastico 2025/2026. Il provvedimento mira a garantire stabilità al sistema scolastico e continuità didattica, con un'attenzione specifica per i posti di sostegno.
Il piano per le immissioni in ruolo 2025/26
Il Ministro dell'Istruzione e del Merito ha firmato il decreto che autorizza un contingente di 48.504 nuove assunzioni per l'anno scolastico 2025/2026. Di questi posti, ben 13.860 sono riservati al sostegno, a conferma di una crescente attenzione verso gli studenti con bisogni speciali. A questo numero si aggiungeranno altri 6.022 docenti di religione cattolica, portando il totale a oltre 54mila nuovi ingressi in ruolo. Un numero definito "record" che testimonia l'impegno del Ministero dell’Istruzione nel rafforzare l'organico del personale docente.
Obiettivi: continuità didattica e stabilità
L'obiettivo primario di questo imponente piano di assunzioni è duplice: assicurare la continuità didattica agli studenti e offrire maggiore stabilità professionale agli insegnanti. Una particolare enfasi è stata posta sui docenti di sostegno, la cui presenza stabile è fondamentale per il percorso formativo degli alunni più fragili. Per quanto riguarda l'insegnamento della religione cattolica, si tratta della più significativa immissione in ruolo degli ultimi vent'anni, resa possibile dal concorso bandito nel 2024 dopo un lungo periodo di attesa.
Le graduatorie per l'assegnazione dei posti
La gestione delle nomine sarà affidata agli Uffici Scolastici Regionali (USR), che avranno il compito di distribuire i contingenti in base alle necessità territoriali. Le assunzioni avverranno attingendo da diverse graduatorie. Saranno utilizzate le graduatorie ad esaurimento (GaE) e quelle dei concorsi precedenti (2016, 2018, 2020). Tuttavia, la quota maggiore di nomine deriverà dalle graduatorie dei più recenti concorsi PNRR, banditi tra il 2023 e il 2024, in linea con gli impegni assunti a livello europeo per il potenziamento del sistema educativo.
Le scadenze e le procedure da seguire
Le tempistiche per le immissioni in ruolo sono state definite in modo preciso. Entro il 31 luglio si procederà con lo scorrimento delle graduatorie per i posti comuni e di sostegno. Successivamente, dal 1° al 13 agosto, si attingerà dalla GPS prima fascia e dall'elenco aggiuntivo per i posti di sostegno eventualmente residui. Qualora rimanessero ancora posti vacanti, si attiverà la procedura della minicall veloce dal 14 al 19 agosto, per consentire ai docenti di candidarsi su altre province o regioni. Le operazioni si concluderanno entro il 21 agosto.
In sintesi: un passo per la stabilità della scuola
Il piano di assunzioni 2025/2026 rappresenta un intervento significativo per garantire stabilità e continuità didattica nel sistema scolastico italiano. Con oltre 54mila nuovi docenti, si mira a rafforzare l'organico e a dare risposte concrete alle necessità di studenti e insegnanti.
La pagina ufficiale del MiM sulle Immissioni in ruolo docenti 2025/26