In forse il Bonus verde nel 2025: solo per alcune spese, ecco quali
Il bonus verde 2025 offre una detrazione IRPEF del 36% per la riqualificazione degli spazi esterni. Quali spese sono ammesse e come ottenere il benefit fiscale.


Il bonus verde sarà disponibile anche nel 2025, ma solo per alcune specifiche spese. Si tratta di un'agevolazione fiscale pensata per chi desidera valorizzare e riqualificare gli spazi esterni della propria abitazione, offrendo una detrazione IRPEF interessante. Scopriamo come funziona e quali interventi copre.
Come funziona il bonus verde nel 2025
Nel 2025 il bonus verde prevede una detrazione IRPEF pari al 36% sulle spese sostenute per la riqualificazione degli spazi verdi. È fissato un tetto massimo di spesa di 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare a uso abitativo, permettendo così un risparmio massimo di 1.800 euro. È possibile richiedere l’agevolazione per ogni proprietà posseduta: ad esempio, chi ha un appartamento e una casa con giardino può ottenere fino a 3.600 euro di detrazione complessiva. Tuttavia, il bonus è valido solo per spese documentate relative a specifici interventi.
Interventi ammessi nel bonus verde 2025
Il bonus verde 2025 copre spese per la progettazione e realizzazione di giardini pensili, pergolati, e fioriere fisse su balconi e terrazzi. Sono inclusi anche gli interventi di riqualificazione degli spazi verdi esistenti, come la sostituzione di vecchie strutture con elementi duraturi. Restano esclusi i lavori di manutenzione ordinaria o quelli realizzati autonomamente senza l'intervento di professionisti. È importante sottolineare che l'agevolazione si applica solo alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2024, in quanto non è stata prorogata nella Legge di Bilancio 2025.
Novità fiscali per il bonus verde 2025
Recentemente, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito alcuni aspetti riguardanti il bonus verde. Tra le spese ammesse rientrano anche l'installazione di impianti di irrigazione, la realizzazione di pozzi e la sistemazione a verde di aree scoperte private, comprese recinzioni e pertinenze. Le spese devono essere correttamente documentate, pagate con strumenti tracciabili e indicate nella dichiarazione dei redditi 2025, quadro E, codice 12 del Modello 730. È fondamentale conservare ricevute e fatture e redigere un'autocertificazione che attesti la conformità degli interventi alle normative vigenti.