Indennità DSGA: entro dicembre su NoiPA il pagamento degli arretrati

Con la nota del 27 novembre 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha sbloccato le risorse per l’indennità DSGA spettante per il triennio 2021-2024. L'amministrazione ha dato mandato a NoiPA per l'emissione urgente del pagamento entro dicembre, al fine di regolarizzare la posizione dei Direttori dei servizi generali coinvolti nelle reggenze.

Le risorse stanziate per l'indennità DSGA

Il provvedimento ministeriale trae origine dalla legge n. 142 del 26 settembre 2025, che ha introdotto importanti novità finanziarie per il settore scolastico. La norma ha previsto un incremento specifico di oltre 1,4 milioni di euro sul capitolo di bilancio dedicato al Fondo da ripartire, necessario per coprire le spettanze maturate negli anni precedenti.

Queste risorse sono destinate a retribuire il lavoro svolto dai Direttori che hanno prestato servizio in istituzioni scolastiche sottodimensionate. Nello specifico, la misura riguarda sia il personale già titolare in scuole normodimensionate con incarico aggiuntivo, sia i DSGA operanti su posti creati dall'abbinamento di due scuole sottodimensionate.

I dati sugli incarichi nel triennio 2021-2024

L'analisi dei dati forniti dal Ministero evidenzia un numero costante di reggenze che necessitano di copertura finanziaria. Il monitoraggio degli incarichi aggiuntivi ha permesso di quantificare con precisione gli oneri per ogni anno scolastico considerato.

Di seguito il dettaglio delle annualità e dei relativi costi:

• Anno 2021/2022: registrati 115 incarichi per un totale di 408.664 euro.

• Anno 2022/2023: rilevati 141 incarichi con una spesa di 501.057,60 euro.

• Anno 2023/2024: conferiti 139 incarichi per un importo di 493.950,40 euro.

La richiesta di pagamento urgente a NoiPA

Per rendere operative le liquidazioni, il Ministero ha sollecitato la Ragioneria Generale dello Stato ad effettuare le necessarie variazioni di bilancio. L'obiettivo è trasferire celermente le somme sui capitoli di spesa relativi ai cedolini stipendiali e all'IRAP.

Nella nota inviata agli uffici competenti, viene ribadita la necessità di procedere con l'emissione speciale o urgente dei mandati. Il rispetto della scadenza di dicembre 2025 è considerato tassativo per evitare ulteriori aggravi di spesa e prevenire possibili contenziosi legali da parte del personale interessato.

La Nota Ministeriale