Infortunio tra gli alunni: la responsbilità della scuola sulla vigilanza [Sentenza]
Il Tribunale di Napoli chiarisce i criteri per il risarcimento dei danni subiti dagli alunni durante gli spostamenti interni e l'uscita dalle aule scolastiche.
Una recente sentenza analizza la responsabilità della scuola sulla vigilanza durante l'uscita dalle classi. Il Tribunale ha condannato l'istituto per un infortunio tra alunni, ribadendo l'obbligo di garantire la sicurezza degli studenti durante l'intero orario scolastico.
La dinamica del sinistro e le regole applicate
Il caso riguarda un alunno della scuola primaria rimasto ferito a un incisivo dopo un contatto fisico con un compagno nel 2015. La richiesta di risarcimento ha coinvolto direttamente l'amministrazione, che ha cercato di difendersi chiamando in causa la propria compagnia assicuratrice per coprire i costi della controversia. Il giudice ha valutato la questione anche sotto il profilo della prescrizione, applicando il termine decennale tipico della responsabilità contrattuale anziché quello breve, data la natura del fatto illecito ipotizzato.
Secondo l'articolo 1218 del Codice Civile, l'istituto deve fornire la prova liberatoria dimostrando che l'evento è stato determinato da una causa esterna non imputabile al personale. La vigilanza costante rappresenta un obbligo centrale nel rapporto tra scuola e famiglia, poiché il personale deve prevenire situazioni di pericolo prevedibili. La sentenza sottolinea come la gestione dei momenti di transizione tra le lezioni richieda una cura particolare per evitare spintoni o cadute accidentali tra i minori.
Le conseguenze della responsabilità della scuola sulla vigilanza degli alunni a scuola
L'analisi dei fatti ha evidenziato diverse criticità nella gestione dell'uscita dall'aula e nella successiva denuncia dell'accaduto. Il Tribunale ha riscontrato incoerenze tra le testimonianze e i documenti interni, portando a una condanna definitiva per l'amministrazione scolastica coinvolta nel procedimento giudiziario.
I punti chiave della decisione emessa dal Tribunale includono:
Risarcimento danni: liquidazione di circa 7.800 euro a favore della famiglia del danneggiato.
Onere della prova: conferma che spetta alla scuola dimostrare l'efficacia delle misure di controllo adottate.
Garanzia assicurativa: operatività della polizza con detrazione della franchigia a carico dell'assicurato.
Tracciabilità: importanza della coerenza nei verbali d'incidente redatti dal personale docente.
Questo provvedimento richiama l'attenzione sulla necessità di un'organizzazione rigorosa delle fasi di cambio d'ora e di uscita. La continuità della sorveglianza rimane l'unico strumento efficace per escludere colpe dell'amministrazione e garantire un ambiente protetto per i bambini.