Insegnante: come diventarlo nella scuola statale
Diventare insegnante: la guida ai titoli, ai concorsi, alle abilitazioni e alle graduatorie per la professione docente.
Intraprendere la professione docente nella scuola statale richiede un percorso preciso. Per diventare insegnante servono titoli di studio specifici, come la laurea o, in casi definiti, il diploma. Il sistema di reclutamento si basa su concorsi e sull'inserimento in graduatorie per le supplenze (GPS). Fondamentale è anche l'acquisizione dell'abilitazione all'insegnamento tramite i nuovi percorsi formativi (CFU).
Titoli di studio e requisiti d'accesso
Per accedere all'insegnamento, il requisito base è generalmente una laurea magistrale o specialistica, o un titolo equipollente del vecchio ordinamento. Tuttavia, esistono eccezioni specifiche. Per la scuola dell'infanzia e primaria, è valido anche il diploma magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002. Un'altra casistica riguarda gli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP), per i quali il diploma specifico è sufficiente per l'accesso fino al 31 dicembre 2025, come stabilito dalla normativa (articolo 22 comma 2, Dlgs 59/2017). Per chi aspira a insegnare sul sostegno, è richiesta un'ulteriore specializzazione oltre al titolo di studio ordinario.
Abilitazione e percorsi formativi per diventare insegnante
L'abilitazione è un passo cruciale. Per la scuola primaria e dell'infanzia, il titolo abilitante si ottiene con la Laurea in Scienze della formazione primaria (DM 249/10) o con i citati diplomi conseguiti entro il 2001/2002. Per la scuola secondaria, il sistema è stato riformato dal DLgs 59/17: l'abilitazione si acquisirà tramite i percorsi da 60 o 30 CFU/CFA, disciplinati dal DPCM del 4 agosto 2023. Dal 2025, l'abilitazione diventerà un requisito standard per l'accesso ai concorsi. Sarà comunque garantito l'accesso ai laureati con 3 anni di servizio negli ultimi 5 (almeno uno specifico). Per il personale educativo, l'abilitazione si ottiene superando specifiche procedure concorsuali.
Graduatorie (GPS) e assunzioni
Il reclutamento avviene tramite due canali principali: concorsi per i ruoli e graduatorie per le supplenze. Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), aggiornate biennalmente (prossimo nel 2026), sono fondamentali per i docenti precari e i neolaureati. Si dividono in due fasce: la prima per chi possiede abilitazione o specializzazione sul sostegno, la seconda per chi ha solo il titolo di studio (come la laurea con i CFU necessari). Le GPS assegnano supplenze annuali (31/08) o fino al termine delle attività (30/06). Le graduatorie d'istituto gestiscono le supplenze brevi. Le assunzioni a tempo indeterminato derivano per il 50% dai concorsi ordinari (banditi annualmente) e per il 50% dalle Graduatorie ad Esaurimento (GAE), ormai chiuse.