La detrazione dei premi assicurativi nella dichiarazione dei redditi

Come ottenere la detrazione dei premi assicurativi nella dichiarazione dei redditi: importi, limiti, documenti necessari e codici da utilizzare nel modello 730

22 aprile 2025 21:09
La detrazione dei premi assicurativi nella dichiarazione dei redditi - Detrazione fiscale
Detrazione fiscale
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Chi presenta la dichiarazione dei redditi può detrarre al 19% i premi assicurativi versati, a patto che rispettino specifici requisiti. La legge permette la detrazione solo se la polizza copre il rischio morte, invalidità permanente, non autosufficienza o eventi calamitosi, e in alcuni casi è necessario che il contratto risulti stipulato entro precise date.

Tipologie di assicurazioni detraibili

Ecco le assicurazioni per cui è possibile applicare la detrazione dei premi assicurativi:

  1. Polizze contro il rischio morte, invalidità permanente o non autosufficienza (dal 1° gennaio 2001).
  2. Assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni (fino al 31 dicembre 2000).
  3. Polizze rischio morte per tutela di persone con disabilità grave (dal 2016).
  4. Assicurazioni contro eventi calamitosi su immobili abitativi (dal 2018).

Condizioni per ottenere la detrazione

Per ottenere la detrazione al 19%, chi paga il premio deve coincidere con il soggetto assicurato. Il beneficiario, invece, può essere diverso. Anche i familiari fiscalmente a carico hanno diritto alla detrazione, se risultano sia contraenti sia assicurati e hanno sostenuto direttamente la spesa.

Codici e limiti per la detrazione nel 730

  • Codice 36: assicurazioni vita/infortuni stipulate entro il 2000. Limite: 530 euro.
  • Codice 39: polizze per rischio morte/invalidità permanente post 2001. Limite: 530 euro. Non valida per invalidità temporanea.
  • Codice 38: assicurazioni per tutela di persone con disabilità grave. Limite: 750 euro.
  • Codice 43: eventi calamitosi su immobili abitativi. Limite: 19% del premio.
  • Codice 81: rischio eventi calamitosi collegati a Sismabonus 110%. Detrazione al 90%.

Documentazione richiesta

Per accedere alla detrazione dei premi assicurativi, il contribuente deve conservare:

  • La ricevuta di pagamento (con modalità tracciabile);
  • Il contratto assicurativo completo di dati del contraente, dell'assicurato e della tipologia di polizza.

Per le polizze su persone con disabilità, serve un'autocertificazione che attesti la condizione di gravità ai sensi della Legge 104/1992. Per gli eventi calamitosi, se la polizza è condominiale, basta la certificazione dell'amministratore o copia della documentazione riferita alla propria unità immobiliare.

Premi unici e assicurazioni estere

L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che il contribuente può detrarre premi versati in un'unica soluzione, nel limite degli importi previsti. Anche i premi versati a compagnie estere o per polizze infortuni conducente (stipulate entro il 2000) rientrano tra quelli detraibili.

Chi può beneficiare della detrazione

Le combinazioni ammesse per beneficiare della detrazione al 19% sono:

  • Il contribuente risulta sia contraente che assicurato;
  • Il contribuente paga il premio e il familiare a carico è l'assicurato;
  • Il familiare a carico è sia il contraente che l'assicurato;
  • Il familiare a carico è il contraente e il contribuente l'assicurato;
  • Due familiari a carico rivestono i ruoli di contraente e assicurato.

Cosa si intende per eventi calamitosi?

La normativa considera eventi calamitosi quelli naturali che causano gravi danni a persone, immobili e attività economiche. La detrazione si applica solo se il contratto riguarda immobili a uso abitativo e se la spesa risulta tracciabile.

Chi ha versato premi per assicurazioni vita, morte, infortuni, disabilità grave o eventi calamitosi può ottenere una detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi. Occorre conservare tutta la documentazione e rispettare i limiti e le condizioni previste dalla normativa vigente.

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