LAV promuove la didattica senza sperimentazione animale nelle scuole
LAV promuove una didattica scientifica senza sperimentazione animale: nuove linee guida e supporto per le scuole che scelgono metodi alternativi ed etici.


La LAV – Lega Anti Vivisezione ha avviato una nuova campagna rivolta alle scuole italiane di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di promuovere una didattica scientifica senza sperimentazione animale. L’iniziativa mira a sensibilizzare dirigenti scolastici, insegnanti e studenti sull’importanza dell’etica nella scienza e nell’educazione, incentivando l’adozione di strumenti e approcci alternativi.
Una proposta per un cambiamento educativo didattico consapevole
La campagna della LAV invita tutte le scuole, pubbliche e paritarie, a sottoscrivere un accordo ufficiale che sancisca l’impegno a non utilizzare animali né parti animali durante le attività didattiche e sperimentali. L’associazione fornisce assistenza e materiali per adottare metodologie alternative, più moderne ed eticamente sostenibili, nel rispetto del diritto allo studio e del progresso scientifico.
Norme esistenti e pratiche ancora diffuse
Sebbene la normativa italiana contempli l’obiezione di coscienza alla sperimentazione animale dal 1993 e vieti dal 2014 l’impiego di animali vivi per fini didattici, in alcune scuole permangono pratiche che prevedono l’uso di organi o parti anatomiche animali. Una nota ministeriale del 2008 raccomanda di evitarle, ma in assenza di un divieto esplicito queste attività continuano, sollevando interrogativi dal punto di vista igienico-sanitario ed educativo.
Il punto di vista scientifico ed etico della LAV
Michela Kuan, biologa e responsabile scientifica della LAV, definisce l’impiego di materiali animali nella didattica come “un metodo anacronistico, fuorviante e rischioso”. La scienza moderna offre numerose alternative tecnologiche e interattive in grado di sostituire completamente il ricorso ad animali nelle esercitazioni scolastiche. L’associazione sottolinea che l’utilizzo di metodi non cruenti non solo è possibile, ma anche auspicabile per una formazione scientifica avanzata e rispettosa della vita.
Educazione civica e tutela degli animali: un nuovo obiettivo formativo
Con l’aggiornamento delle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, la tutela degli animali entra a pieno titolo tra gli obiettivi formativi nelle scuole italiane. Questo cambiamento segna un passo avanti verso un sistema scolastico più attento all’etica e al benessere animale. Gli istituti che aderiscono all’iniziativa LAV riceveranno supporto per integrare metodi didattici innovativi, coerenti con le più moderne tendenze della didattica scientifica.