Libri scolastici 2025/26: le regioni che attivano i bonus per le famiglie meno abbienti
Libri scolastici 2025/26: la guida completa a requisiti ISEE, scadenze e domande Regione per Regione per ottenere il contributo economico (bonus).
Torna il bonus libri scolastici per l'anno scolastico 2025/26, un aiuto economico fondamentale per le famiglie. Questo contributo, destinato all'acquisto di libri di testo e materiale didattico per studenti di scuole medie e superiori, presenta requisiti legati al proprio ISEE e scadenze che variano in base alla Regione di residenza. Vediamo di cosa sitratta.
Bonus libri scolastici: le domande aperte e di prossima apertura
In diverse Regioni italiane è possibile presentare o ci si prepara ad inviare la richiesta per il bonus libri scolastici. Nel Lazio la gestione è affidata ai Comuni, che seguono linee guida regionali con un tetto ISEE fissato a 15.493,71 euro. Il Comune di Roma ha attivato una procedura online specifica con scadenza il 12 settembre 2025. In Campania, i contributi per le famiglie sono suddivisi in due fasce ISEE: fino a 10.633 euro e da 10.633,01 a 13.300 euro.
Il beneficio consiste in un voucher da utilizzare presso librerie convenzionate, con scadenze variabili a seconda del Comune, come nel caso di Napoli dove il termine è il 22 settembre. Anche il Veneto si prepara all'avvio delle domande per l'anno scolastico 2025/2026, con una finestra che si aprirà il 17 settembre e si chiuderà il 17 ottobre. Qui il contributo va da 150 a 200 euro, a seconda della fascia ISEE. Similmente, in Emilia-Romagna le richieste potranno essere inviate dal 4 settembre al 24 ottobre, con due fasce ISEE identiche a quelle del Veneto. L'importo del beneficio sarà calcolato solo alla chiusura del bando, in base al numero di domande pervenute.
Le seconde opportunità e i casi specifici
Alcune amministrazioni regionali offrono una seconda finestra temporale per accedere al sostegno. In Puglia, dopo una prima fase già conclusa, sarà possibile presentare domanda tra l'8 e il 19 settembre. Il limite ISEE è di 12.000 euro, esteso a 15.000 per nuclei con tre o più figli. Anche la Toscana riapre i termini dal 5 settembre al 3 ottobre, per i residenti con meno di 24 anni e un ISEE che non superi i 15.800 euro. Per ottenere i libri di testo con un aiuto economico, la domanda online è la modalità prevalente. In Sardegna, la gestione è comunale e le scadenze variano notevolmente; ad esempio, a Cagliari il termine ultimo è fissato per il 19 agosto.
La soglia ISEE in questa regione è più alta, arrivando fino a 20.000 euro. In Umbria, invece, si procede con un rimborso delle spese già sostenute, previa presentazione della documentazione fiscale. La scadenza per le domande, da inoltrare al proprio Comune, è il 7 ottobre, con un limite ISEE di 15.493,71 euro. Infine, la Calabria presenta una situazione eterogenea: pur avendo un requisiti ISEE regionale fissato a 10.632,94 euro, le scadenze cambiano da città a città, come dimostrano i casi di Reggio Calabria (15 settembre) e Catanzaro (11 novembre). È quindi essenziale verificare le disposizioni del proprio Comune.
Regioni con termini scaduti e in attesa di proroga
È importante sottolineare che in alcune Regioni i termini per la richiesta del bonus libri sono già trascorsi. Questo è il caso della Lombardia, dove la finestra si è chiusa il 22 maggio, del Piemonte (27 giugno) e del Friuli-Venezia Giulia (7 maggio). Le famiglie residenti in queste aree dovranno attendere le disposizioni per il prossimo anno scolastico. Per altre Regioni, invece, non sono ancora state diffuse informazioni ufficiali per l'anno 2025-2026. Tra queste figurano Sicilia, Trentino-Alto Adige, Abruzzo, Basilicata, Molise, Liguria, Marche e Valle D'Aosta. Per i residenti di questi territori, l'unica azione possibile è monitorare costantemente i siti istituzionali della propria Regione e del proprio Comune. La scadenza potrebbe essere comunicata nelle prossime settimane e conoscere le modalità giuste per tempo è cruciale per non perdere il beneficio.
In sintesi, il bonus libri scolastici 2025/2026 rappresenta un sostegno cruciale, ma caratterizzato da una notevole disomogeneità a livello nazionale. I requisiti ISEE e le scadenze variano sensibilmente, rendendo indispensabile per le famiglie consultare tempestivamente i portali ufficiali della propria Regione e del proprio Comune di residenza. Agire in fretta è fondamentale per non perdere questa importante opportunità di risparmio sulle spese per l'istruzione.