Libri scolastici in busta paga: l’iniziativa solidale di Farmalabor
Libri scolastici a carico dell’azienda a Canosa: iniziativa Farmalabor tra sostegno alle famiglie e memoria, con il plauso del ministro Valditara.
I libri scolastici dei figli dei dipendenti Farmalabor saranno rimborsati direttamente in busta paga, così da offrire un aiuto concreto e immediato alle famiglie. L’iniziativa, valida dall’anno scolastico 2025/26, coprirà i costi dei testi destinati agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, alleggerendo una spesa che ogni settembre pesa in modo significativo sui bilanci familiari. L’obiettivo è duplice: da un lato sostenere il diritto allo studio e la continuità educativa, dall’altro legare l’intervento economico a un messaggio di memoria e solidarietà, rafforzando il valore dell’istruzione come strumento di crescita personale e sociale.
Sostegno concreto alle famiglie per i costi dei libri
La decisione di Farmalabor, azienda di riferimento nel settore farmaceutico, prevede un contributo economico diretto per coprire i costi dei libri scolastici destinati agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Il beneficio non passa da buoni o voucher, ma viene inserito direttamente nella busta paga dei dipendenti, garantendo un aiuto immediato.
L’iniziativa ha ottenuto l’approvazione del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che l’ha definita un esempio di politiche aziendali lungimiranti, capaci di unire scuola e mondo del lavoro in una visione di solidarietà e responsabilità sociale.
Memoria e responsabilità sociale
Il progetto non si limita a un sostegno economico: porta con sé un forte valore simbolico. È stato infatti dedicato alla memoria di un ragazzo del Mali, morto durante una traversata del Mediterraneo, nella cui tasca venne ritrovata una pagella accuratamente cucita. Quel documento, simbolo di speranza e desiderio di istruzione, è diventato la fonte d’ispirazione dell’iniziativa.
Un progetto che lega famiglie, memoria e diritto allo studio
Il presidente di Farmalabor, Sergio Fontana, ha spiegato che l’obiettivo è unire solidarietà, memoria e futuro, aiutando concretamente le famiglie e ribadendo l’importanza universale del diritto allo studio. Valditara ha sottolineato che questa tragedia richiama i valori di pace, cooperazione e sviluppo, rafforzando l’impegno a favore di una cultura che metta l’educazione al centro.
Grazie a Farmalabor, i libri scolastici diventano un gesto di solidarietà che sostiene le famiglie, ricorda un simbolo di speranza e rafforza il legame tra scuola, società e responsabilità sociale.