Liceo Fogazzaro, stop all'assemblea sulla Palestina: scoppia la polemica

La dirigente del Liceo Fogazzaro annulla l'incontro per mancanza di contraddittorio. Polemiche tra partiti per la scelta dell'istituto.

23 dicembre 2025 15:00
Liceo Fogazzaro, stop all'assemblea sulla Palestina: scoppia la polemica - Cristina Guarda
Cristina Guarda
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Al Liceo Fogazzaro di Vicenza è stata bloccata l'assemblea sulla Palestina. La decisione, motivata dall'assenza di contraddittorio, segue le segnalazioni dell'ufficio scolastico e le polemiche politiche, impedendo lo svolgimento dei racconti previsti dai territori in conflitto.

Le ragioni della sospensione al liceo Fogazzaro

La circolare della dirigente scolastica ha fermato l'incontro intitolato "Racconti dai territori" che era inizialmente previsto per i giorni 22 e 23 dicembre. La scelta riflette le indicazioni dell'Ufficio scolastico regionale sulla necessità di garantire il pluralismo informativo e l'imparzialità durante le attività didattiche e studentesche. Secondo la presidenza, l'ingresso di esperti esterni deve favorire un confronto bilanciato tra diverse posizioni per permettere agli alunni di maturare un'opinione propria.

  • Necessità di includere relatori con diverse prospettive.

  • Obiettivo di favorire il pensiero critico degli studenti.

  • Rispetto delle linee guida ministeriali sulla neutralità scolastica.

L'assemblea potrà essere riprogrammata solo nel momento in cui verrà garantita la presenza di voci discordanti che rappresentino la complessità del tema trattato. Il provvedimento è giunto a ridosso dell'evento, sollevando diverse questioni procedurali interne.

Le reazioni politiche e il dibattito pubblico

L'eurodeputata Cristina Guarda, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, ha espresso forte contrarietà verso il blocco dell'iniziativa studentesca. Secondo la parlamentare, la decisione rappresenterebbe una pressione politica esterna che limita la libertà di approfondimento su temi legati ai diritti umani e alla pace universale. La vicenda ha generato un acceso confronto tra chi sostiene il rigore dell'istituzione scolastica e chi denuncia un tentativo di censura verso il protagonismo giovanile.

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