Manovra 2026: ecco le novità sull'Organico dell'Autonomia
Le novità nella Manovra 2026 sulla gestione del personale scolastico e dell'Organico dell'Autonomia, che passerà da una base triennale ad una annuale.
La Manovra 2026 alll'art. 106 modifica la gestione dell'Organico dell'Autonomia scolastico. Il provvedimento introduce un sistema di programmazione annuale per docenti e ATA, garantendo la continuità delle procedure di mobilità per il prossimo anno scolastico.
La gestione annuale dell'Organico dell'Autonomia
Le nuove disposizioni stabiliscono che l'Organico dell'Autonomia non sarà più definito su base pluriennale, ma, attraverso un apposito decreto ministeriale, con cadenza annuale. Questa modifica punta ad una gestione più flessibile delle risorse, pur consentendo una programmazione di massima per il biennio successivo all'interno dello stesso atto normativo. L'adozione del decreto annuale richiede obbligatoriamente il parere della Conferenza unificata, assicurando un coordinamento tra Stato e regioni.
Personale ata e mobilità: cosa cambia per la scuola
A partire dall'anno scolastico 2026/2027, anche la consistenza del personale ATA verrà determinata annualmente, superando la precedente programmazione triennale. Il testo prevede inoltre tutele specifiche per i docenti e la regolarità delle operazioni amministrative, in particolare:
la definizione del numero di classi negli istituti tecnici tramite un decreto annuale ad hoc;
la garanzia del trattamento economico originale per i docenti impiegati in gradi di istruzione inferiori;
la salvaguardia delle procedure di mobilità e assegnazione provvisoria per l'anno scolastico 2025/2026.
La riforma specifica che il monitoraggio del numero di posti potrebbe essere omesso qualora le riduzioni riguardino esclusivamente il potenziamento dell'offerta formativa. Questo assetto presente sulla Manovra 2026 mira a razionalizzare la dotazione organica complessiva, adattandola tempestivamente alle reali esigenze delle istituzioni scolastiche italiane.