Manovra 2026, riscatto stage: fino a 7 anni di contributi per la pensione

La proposta di Fratelli d'Italia per la Manovra 2026 punta a recuperare i periodi di tirocinio equiparandoli agli anni universitari.

24 novembre 2025 08:00
Manovra 2026, riscatto stage: fino a 7 anni di contributi per la pensione - Stage di lavoro
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Una novità rilevante potrebbe presto ridefinire il futuro previdenziale di molti lavoratori. Un emendamento alla prossima Legge di Bilancio propone il riscatto stage ai fini pensionistici, offrendo la possibilità di recuperare fino a due anni di contribuzione. Questa misura, sommata al riscatto della laurea, permetterebbe di guadagnare sette anni sull'uscita dal lavoro. L'intento è colmare i vuoti contributivi e garantire maggiori tutele previdenziali.

Come funziona il riscatto stage

La normativa in discussione introduce un cambiamento sostanziale per chi ha svolto percorsi di formazione pratica extracurriculari. Secondo l'emendamento avanzato dai senatori di Fratelli d'Italia, sarà possibile valorizzare periodi spesso trascurati dal sistema attuale. Il meccanismo prevede la facoltà di coprire fino a 24 mesi di tirocinio, anche se questi non sono consecutivi o risultano privi di retribuzione. Questa iniziativa mira a sanare le carriere discontinue, permettendo di trasformare il tempo dedicato alla formazione in anzianità contributiva effettiva. Si tratta di una strategia pensata per sostenere le nuove generazioni, spesso penalizzate da ingressi tardivi nel mercato del lavoro, offrendo strumenti concreti per raggiungere i requisiti per la pensione in tempi più rapidi e con maggiore sicurezza.

Costi e modalità di pagamento agevolato

Per rendere la misura economicamente sostenibile, le modalità di versamento ricalcano fedelmente quelle già attive per il riscatto degli studi universitari. L'onere finanziario potrà essere saldato in un'unica soluzione o attraverso una rateizzazione estesa, fino a 120 rate mensili senza interessi. Un requisito fondamentale è che il richiedente abbia ottenuto un impiego, come lavoratore dipendente o autonomo, entro sei mesi dal termine dello stage. Nel settore privato, è prevista un'interessante opzione di welfare aziendale: le imprese potranno farsi carico della spesa utilizzando i premi di produzione spettanti al dipendente. Questo approccio garantisce un vantaggio fiscale e incentiva la collaborazione tra impresa e lavoratore per costruire un solido futuro previdenziale, riducendo l'impatto economico immediato sul richiedente.

L'impatto sull'età pensionabile

L'aspetto più significativo della proposta risiede nell'effetto cumulativo sulla durata della vita lavorativa necessaria per il ritiro. Combinando il recupero degli anni di studio con quello del tirocinio, si potrebbe ottenere un anticipo fino a sette anni sulla pensione. Tale intervento si inserisce in un quadro più ampio di riforma del sistema, che include il possibile rinnovo di Quota 103 e Opzione Donna e il blocco dell'adeguamento alla speranza di vita. Tra le oltre 5.500 proposte presentate da maggioranza e opposizione, che dovranno essere ridotte a circa 400 prioritarie, questa misura spicca per il tentativo di garantire stabilità economica futura. Parallelamente, si discute l'istituzione di un fondo per i neonati, con contributi statali e familiari, dimostrando l'attenzione verso il supporto alla natalità e alle famiglie italiane nel lungo periodo.

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