Mobilità annuale scuola: firmato il nuovo contratto 2025/28, Castellana (Gilda): 'Più equità, più accesso'

Firmato il nuovo CCNI sulla mobilità annuale 2025/28. Domande dal 14 al 25 luglio. Deroghe ampliate, novità per i docenti PNRR1 e famiglie con figli minori

09 luglio 2025 19:13
Mobilità annuale scuola: firmato il nuovo contratto 2025/28, Castellana (Gilda): 'Più equità, più accesso' - Vito Carlo Castellana
Vito Carlo Castellana
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Siglata l’ipotesi di CCNI per la mobilità annuale del personale scolastico per il triennio 2025/2028. L’accordo introduce novità rilevanti in termini di accessibilità, trasparenza e inclusione. Soddisfazione della Gilda-UNAMS per il recepimento delle modifiche richieste. Presentazione domande dal 14 al 25 luglio

Mobilità annuale: le novità del contratto triennale

Nel pomeriggio del 9 luglio è stata firmata l’ipotesi di CCNI 2025/28 sulla mobilità annuale del personale scolastico. L’intesa, raggiunta tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati, definisce le regole per le assegnazioni provvisorie e utilizzazioni nel prossimo triennio. Le domande potranno essere presentate dal 14 al 25 luglio 2025. Tra le principali modifiche introdotte spiccano l’estensione della platea dei beneficiari e un maggior numero di deroghe ai vincoli. Per la Gilda-UNAMS, che ha espresso piena soddisfazione per l’accordo, si tratta di un passo avanti verso un sistema più equo.

Inclusione anche per i vincitori PNRR1

Una delle novità più significative riguarda i docenti vincitori del concorso PNRR1 assunti a tempo determinato per l’a.s. 2024/25, che potranno accedere alla mobilità annuale a condizione che siano abilitati. Si amplia inoltre il raggio d’azione delle deroghe previste dal CCNL, permettendo a più categorie di personale, anche in presenza di vincoli, di inoltrare la domanda. Maggiore attenzione è riservata alla genitorialità, con l’estensione del diritto di precedenza per chi ha figli minori fino a 16 anni di età.

Più flessibilità nelle preferenze territoriali per la mobilità annuale

Viene introdotta una semplificazione nell’indicazione delle preferenze territoriali. D’ora in avanti sarà possibile presentare domanda anche nei comuni suddivisi in distretti sub-comunali, senza dover dimostrare un diritto di precedenza. Questo renderà la procedura più flessibile e meno vincolante, soprattutto nei grandi centri urbani. L’accordo risponde così alle richieste di numerosi lavoratori, che chiedevano maggiore libertà di scelta per conciliare vita professionale e familiare.

La posizione della Gilda-UNAMS

La Gilda-UNAMS ha espresso grande apprezzamento per il lavoro svolto al tavolo negoziale. “Un risultato importante, costruito con dialogo e determinazione”, ha dichiarato Vito Carlo Castellana, coordinatore nazionale del sindacato. L’organizzazione ha sottolineato come siano state recepite tutte le proposte di modifica, anche quelle inizialmente oggetto di riserva da parte del Ministero. Il nuovo contratto, secondo Castellana, segna una svolta perché promuove trasparenza, inclusività e reale attenzione ai bisogni del personale scolastico.

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