Mobilità docenti digitalizzata: basta il codice fiscale

Mobilità semplificata: Valditara introduce un sistema digitale che permette trasferimenti con il solo codice fiscale, senza burocrazia.

30 settembre 2025 08:00
Mobilità docenti digitalizzata: basta il codice fiscale - Mobilità in filobus
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Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, lancia un piano di digitalizzazione della mobilità docenti che promette di rivoluzionare le procedure amministrative. Basterà il codice fiscale per gestire trasferimenti e pratiche online, eliminando documenti cartacei e burocrazia superflua, nell’ottica di una scuola più efficiente e moderna.

Mobilità: digitalizzazione totale per i trasferimenti degli insegnanti

Il ministro Valditara ha illustrato, in un’intervista a “Il Foglio”, un progetto ambizioso di sburocratizzazione del sistema scolastico. La novità più dirompente riguarda i trasferimenti dei docenti: non sarà più necessario presentare alcuna documentazione cartacea, perché l’intero processo sarà gestito tramite sistemi informatizzati. Sarà sufficiente inserire il codice fiscale del docente per avviare la procedura, velocizzando passaggi che oggi richiedono settimane e riducendo il margine di errori. Un tavolo tecnico già operativo sta lavorando alla completa trasformazione delle pratiche amministrative legate alla carriera degli insegnanti, creando così un modello che potrà essere replicato anche in altri ambiti della pubblica amministrazione.

Il piano per una scuola libera dalla burocrazia

Le dichiarazioni del ministro si collocano all’interno del più ampio Piano di semplificazione, presentato nel 2023, che mira a una “seria sburocratizzazione della scuola”. L’obiettivo è permettere alle istituzioni scolastiche di concentrarsi sulla “missione principale: l’attività educativa”. Il programma poggia su tre linee di intervento: organizzativo/tecnologico, innovazione procedimentale e semplificazione normativa. Quattro i traguardi strategici indicati: migliorare i servizi scolastici per studenti e famiglie, garantire più cattedre coperte sin dal primo giorno di scuola, rafforzare l’alleanza tra i protagonisti del sistema scolastico e liberare gli istituti da un eccesso di adempimenti. In questo contesto, la digitalizzazione della mobilità dei docenti rappresenta una leva chiave per rendere più rapidi e trasparenti i processi interni.

Delega al Governo e piattaforma online unica

Parallelamente, un disegno di legge all’esame della Camera prevede una delega specifica di diciotto mesi al Governo per razionalizzare il quadro normativo del Ministero. L’obiettivo è redigere un nuovo testo unico che superi il datato decreto legislativo 297/1994, armonizzando norme e procedure. Il piano prevede anche l’attivazione di una piattaforma online unica per agevolare l’accesso delle famiglie ai servizi scolastici, la velocizzazione dei contributi statali per l’acquisto dei libri di testo destinati alle famiglie meno abbienti e la semplificazione della gestione degli acquisti pubblici per ridurre il contenzioso. Si tratta di misure che, insieme alla digitalizzazione della mobilità docenti, puntano a costruire una scuola più snella, efficiente e trasparente, allineata alle esigenze di una società sempre più digitale.