Nuova lista al Liceo Giulio Cesare: sospesi i viaggi d'istruzione
Dopo il ritrovamento di nuove scritte offensive al Liceo Giulio Cesare, il corpo docenti annulla le uscite didattiche e i progetti Erasmus.
Nuove scritte offensive scuotono il Liceo Giulio Cesare di Roma. Dopo l'occupazione, il ritrovamento di una seconda lista violenta ha portato alla sospensione dei viaggi d'istruzione, segnando una profonda rottura nel patto educativo tra scuola e studenti.
Tensioni e provvedimenti al Liceo Giulio Cesare
Un nuovo episodio di fango e vandalismo ha colpito l'istituto romano, dove sono apparse frasi ingiuriose contro la dirigente e alcune docenti. La preside Paola Senesi ha condannato fermamente l'accaduto, definendolo un atto che lede la dignità individuale e l'armonia dell'intera comunità scolastica. Le autorità competenti sono attualmente impegnate negli accertamenti necessari per individuare i responsabili di tali gesti diffamatori.
La situazione è precipitata al termine di un'occupazione studentesca, durante la quale i cancelli della scuola sono stati bloccati con le catene. Il personale scolastico ha dovuto richiedere l'intervento delle forze dell'ordine per consentire l'accesso agli studenti e riprendere le normali attività didattiche. La dirigenza ha espresso profonda amarezza per un gesto che si allontana drasticamente dai valori di dialogo e responsabilità condivisa.
Stop a gite e progetti formativi
La reazione del Collegio dei Docenti è stata immediata e drastica, sancendo l'annullamento di tutte le uscite didattiche programmate per l'anno in corso. I professori hanno dichiarato formalmente l'interruzione del rapporto di fiducia indispensabile per accompagnare i ragazzi in attività esterne. Questa decisione rappresenta una misura forte volta a ristabilire le condizioni minime di rispetto all'interno dell'ambiente scolastico.
Nello specifico, i provvedimenti riguardano:
Viaggi di istruzione e stage linguistici all'estero.
Partecipazione ai programmi di mobilità studentesca Erasmus+.
Trasferta culturale a Siracusa per la visione delle tragedie classiche.
La richiesta di educazione affettiva
In risposta a questi eventi, le associazioni studentesche hanno sollecitato l'introduzione di percorsi formativi specifici. Riccardo Virgili, coordinatore della Rete degli Studenti, ha evidenziato la necessità di implementare l'educazione sessuo-affettiva come strumento per contrastare la violenza verbale e psicologica. Mentre le gite restano sospese, proseguiranno regolarmente i percorsi di formazione scuola-lavoro e le visite legate al progetto Aureus.