Nuovi tassi per la cessione del quinto della pensione dal 1° aprile
I nuovi tassi per la cessione del quinto della pensione aggiornati dal 1° aprile. Come variano in base all’età e come funziona questo tipo di prestito


Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha aggiornato i TEGM (Tassi Effettivi Globali Medi) a partire dal 1° aprile 2025. Questo cambiamento influisce direttamente sul costo dei prestiti, in particolare per chi ha scelto la cessione del quinto della pensione. Anche questa volta, il ministero ha differenziato i tassi in base all’importo richiesto e all’età del pensionato. I pensionati possono continuare a richiedere prestiti tramite banche convenzionate con l’INPS, restituendoli con trattenute dirette fino a un quinto del proprio assegno mensile.
Età e tassi: come cambiano gli interessi
Chi richiede la cessione del quinto della pensione paga interessi diversi a seconda della propria fascia d’età. I pensionati più giovani ricevono condizioni più vantaggiose, mentre chi supera i 79 anni paga il tasso massimo consentito per legge. Questa distinzione permette agli istituti di credito di adattare il rischio dell’operazione.
Quote Quinto: il sistema che protegge i pensionati
L’INPS aggiorna i tassi ogni tre mesi, in base alle indicazioni del MEF. I nuovi tassi resteranno validi fino al 30 giugno 2025, dopodiché ne entreranno in vigore di nuovi dal 1° luglio. Per tutelare i pensionati, l’INPS ha integrato un sistema informatico chiamato Quote Quinto, che verifica in automatico la correttezza dei tassi applicati. Se rileva un’anomalia o un superamento dei limiti, il sistema blocca il piano di ammortamento, evitando abusi e tutelando i diritti del richiedente.
Cos’è e come funziona la cessione del quinto
La cessione del quinto della pensione rappresenta una forma di prestito personale riservata a lavoratori dipendenti e pensionati. Gli istituti di credito collaborano direttamente con l’INPS o con il datore di lavoro, trattenendo fino al 20% dell'importo netto mensile dalla pensione o dallo stipendio. Questo tipo di finanziamento non richiede una motivazione specifica e risulta accessibile anche a chi ha avuto difficoltà creditizie in passato. Tuttavia, comporta costi maggiori rispetto ad altri prestiti, soprattutto per la presenza obbligatoria di polizze assicurative su vita o impiego.