Obblighi vaccinali: procedure per l’iscrizione scolastica 2025/26
Obblighi vaccinali 2025/26: scadenze, documentazione richiesta e conseguenze per l'iscrizione scolastica, in particolare nella scuola dell’infanzia.


Con l’avvicinarsi dell’anno scolastico 2025/26, tornano attuali gli adempimenti relativi agli obblighi vaccinali per la frequenza scolastica. In particolare, le scuole, in collaborazione con le aziende sanitarie locali (ASL), sono chiamate a verificare la regolarità vaccinale degli alunni iscritti. Le famiglie devono prestare attenzione alle scadenze e alle modalità di presentazione della documentazione richiesta, pena conseguenze importanti soprattutto per l’accesso ai servizi dell’infanzia.
Comunicazioni delle ASL alle scuole a partire da giugno
A partire dal mese di giugno 2025, le aziende sanitarie locali trasmettono alle istituzioni scolastiche gli elenchi aggiornati degli alunni non in regola con gli obblighi vaccinali.
Questi elenchi, elaborati sulla base delle informazioni pervenute alle ASL entro il 10 marzo, comprendono i nominativi degli alunni che:
- risultano privi della copertura vaccinale obbligatoria prevista dalla normativa vigente;
- non rientrano tra i soggetti esonerati, o per i quali sia stata prevista un’omissione o un differimento;
- non hanno presentato alcuna richiesta formale di vaccinazione presso la propria ASL.
Adempimenti delle scuole e obblighi vaccinali per le famiglie
Entro dieci giorni dalla ricezione degli elenchi, i dirigenti scolastici devono contattare le famiglie degli alunni segnalati.
I genitori sono tenuti a fornire entro il 10 luglio 2025 idonea documentazione che attesti la regolarità vaccinale del minore.
La documentazione può consistere in una delle seguenti opzioni:
- certificato di avvenuta vaccinazione;
- attestazione di esonero, omissione o differimento rilasciata da personale sanitario;
- copia della richiesta formale di vaccinazione già presentata all’ASL.
Trasmissione dei documenti alle aziende sanitarie
Una volta raccolta la documentazione, i dirigenti scolastici devono provvedere, entro il 20 luglio 2025, a trasmettere quanto ricevuto alle competenti aziende sanitarie locali.
Nel caso in cui alcune famiglie non abbiano presentato alcun documento entro i termini stabiliti, le scuole devono comunque darne comunicazione alle ASL.
Obblighi vaccinali: conseguenze per i servizi dell’infanzia
Per quanto riguarda i servizi educativi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia, la normativa è particolarmente rigorosa: la mancata presentazione della documentazione entro il 10 luglio 2025 comporta la decadenza automatica dell’iscrizione.