Padova, docente aggredita da studente: Zaia chiede pene certe contro la violenza
Aggressione a una docente in una scuola media di Padova: Zaia invoca pene certe e ringrazia le forze dell’ordine. Studente espulso dal territorio


Un grave episodio di violenza scolastica ha scosso una scuola media di Padova, dove una docente è stata aggredita durante l’intervallo da uno studente, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio. La donna è stata spinta mentre tentava di fotografare una lite tra alunni, perdendo il telefono. L'intervento tempestivo della polizia ha portato all’identificazione del giovane e alla sua espulsione dal territorio nazionale. Il fatto ha sollevato l’indignazione delle istituzioni e del presidente del Veneto Luca Zaia, che ha chiesto pene certe contro le aggressioni a danno di insegnanti e operatori pubblici.
La dinamica dell’aggressione
L’episodio si è verificato giovedì scorso durante l’intervallo scolastico. La docente, vedendo alcuni studenti che si spintonavano con fare aggressivo, ha scattato alcune foto nel tentativo di documentare la scena. Uno dei ragazzi le si è avvicinato in modo minaccioso, l’ha spinta e le ha fatto cadere il cellulare.
L’intervento della polizia e l’espulsione
Un passante ha assistito alla scena e ha immediatamente contattato il 113. Sul posto sono intervenute le Volanti della Questura di Padova, che hanno individuato e fermato il ragazzo responsabile dell’aggressione. Si tratta di un giovane con precedenti per spaccio di droga, successivamente trasferito al Centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo, in esecuzione di un decreto di espulsione.
Un contesto di crescente insicurezza
Non è il primo episodio di violenza nei pressi della scuola. Alcuni mesi fa un alunno è stato aggredito lungo la pista ciclopedonale, mentre un anno prima tre studentesse hanno picchiato una compagna davanti all’ingresso dell’istituto, riprendendo tutto con il cellulare. Questi eventi confermano un clima di tensione crescente nel quartiere.
Zaia: “Inaccettabile attaccare chi educa o cura”
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato duramente l’accaduto, sottolineando come le aggressioni contro insegnanti e operatori sanitari siano diventate ormai troppo frequenti. Ha parlato di “atti inammissibili” e ha chiesto pene certe e proporzionate. Ha infine espresso piena solidarietà alla docente aggredita, ringraziando le forze dell’ordine per il pronto intervento.