Pensionamento scuola 2026: domande tramite POLIS
Pensionamento scuola 2026: domande su POLIS e regole sul trattenimento in servizio. Scadenza fissata al 21 ottobre 2025.


Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato le istruzioni sul pensionamento del personale scolastico per il 2026. Indicazioni anche sul trattenimento in servizio, possibile solo in casi specifici e con scadenza per la domanda fissata al 21 ottobre 2025.
Domande di pensionamento 2026
La circolare del 25 settembre fissa le regole per il pensionamento del personale scolastico. Le domande devono essere presentate tramite piattaforma POLIS, mentre le richieste di trattenimento in servizio vanno inoltrate solo in formato cartaceo o digitale, ma non attraverso il portale ministeriale. La scadenza per quest’ultima procedura è il 21 ottobre 2025.
Dal 2014 il trattenimento oltre i limiti di età è stato in gran parte eliminato, con la soppressione di norme specifiche. Tuttavia, una deroga introdotta dalla legge 208/2015, poi modificata nel 2017, consente una possibilità limitata per alcune categorie di docenti impegnati in progetti particolari.
Trattenimento in servizio e deroghe
Il trattenimento in servizio può essere autorizzato fino a tre anni, solo per docenti coinvolti in progetti internazionali svolti in lingua straniera e legati ad accordi con scuole o università estere. La richiesta deve essere adeguatamente motivata e l’autorizzazione spetta al dirigente scolastico o, per i dirigenti, al direttore generale dell’USR.
Resta invece in vigore la norma dell’art. 509 del d.lgs. 297/1994, secondo cui chi compie 67 anni entro il 31 agosto 2026, ma non ha ancora raggiunto i 20 anni di contributi, continuerà a rimanere in servizio se non presenta domanda di cessazione tramite POLIS.
Il quadro normativo sul pensionamento scuola 2026 conferma l’obbligo di domande tramite POLIS, salvo i casi di trattenimento in servizio per progetti internazionali o di permanenza oltre i limiti di età per mancanza di contributi sufficienti.