Pensioni: arriva il bonus Natale da 154 euro a dicembre

Molti pensionati riceveranno un importo aggiuntivo di 154,94 euro a dicembre. Vediamo i requisiti e come funziona l'erogazione del bonus Natale.

10 novembre 2025 14:45
Pensioni: arriva il bonus Natale da 154 euro a dicembre - Bonus Natale
Bonus Natale
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A dicembre, l'assegno delle pensioni italiane per alcuni beneficiari sarà più consistente. Oltre alla tredicesima mensilità, è previsto l'arrivo del cosiddetto "bonus Natale". Si tratta di un contributo economico extra di 154,94 euro. Questo sostegno ai redditi bassi non è universale, ma è destinato esclusivamente a chi rispetta precisi requisiti reddituali stabiliti dalla normativa.

Cos'è l'importo aggiuntivo e chi ne è escluso

Il "bonus Natale" per le pensioni è tecnicamente noto come "importo aggiuntivo". Si tratta di una somma fissa pari a 154,94 euro, introdotta formalmente dalla Legge Finanziaria del 2001 (specificatamente dall'articolo 70 della legge n. 388/2000). L'obiettivo primario di questa misura è fornire un sostegno economico mirato ai pensionati che si trovano in una fascia di reddito bassa, aiutandoli ad affrontare le spese extra tipiche del periodo festivo o il generale rincaro dei costi. È importante sottolineare che non è un beneficio universale erogato a tutti. La normativa definisce categorie specifiche di esclusione. Non hanno diritto al bonus i titolari di trattamenti di natura assistenziale, come gli assegni sociali o le pensioni di invalidità civile. Sono altresì esclusi i percettori di pensioni erogate a dirigenti d'azienda o a ex dipendenti di enti creditizi. Infine, il beneficio non spetta per quei trattamenti che, pur erogati dall'INPS, non hanno la natura giuridica di pensione.

Pensioni: i requisiti di reddito per il bonus

Oltre alle esclusioni basate sulla tipologia di trattamento, l'accesso al bonus Natale sulle pensioni è strettamente legato a due fattori: l'importo della pensione stessa e il reddito complessivo del beneficiario. L'INPS valuta attentamente la situazione economica per concentrare l'aiuto sui soggetti più fragili. I limiti di reddito sono il criterio determinante. Per i pensionati non coniugati (soli), il reddito totale assoggettabile all'IRPEF, che include quindi tutti i redditi percepiti, non deve eccedere 1,5 volte l'importo annuo del trattamento minimo INPS. Per i pensionati coniugati o uniti civilmente, il calcolo è doppio: il reddito complessivo della coppia non deve superare 3 volte il suddetto trattamento minimo. Tuttavia, anche se il limite familiare è rispettato, il reddito personale del singolo pensionato richiedente non deve comunque oltrepassare il limite individuale (1,5 volte il trattamento minimo).

Calcolo dell'importo e modalità di erogazione

Il meccanismo di calcolo per stabilire l'importo esatto del bonus (se pieno o parziale) dipende dall'ammontare della pensione annua del beneficiario. Se la pensione annua è inferiore o uguale al trattamento minimo annuo (valore aggiornato annualmente) incrementato dell'importo aggiuntivo (154,94 euro), il pensionato riceverà l'intero bonus. Se, invece, la pensione annua si colloca tra il trattamento minimo e il trattamento minimo più il bonus, l'importo erogato sarà parziale: corrisponderà alla differenza tra il limite massimo (trattamento minimo + 154,94) e la pensione effettivamente percepita. La buona notizia è che l'erogazione è automatica. L'INPS verifica d'ufficio il rispetto dei requisiti reddituali e patrimoniali e accredita il bonus direttamente con l'assegno di dicembre. Non è necessario presentare alcuna domanda. Qualora un pensionato ritenga di averne diritto ma non lo riceva, può attivarsi richiedendo la ricostituzione della pensione tramite i servizi online dell'INPS.

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