Percorsi abilitanti docenti 2025/26, dal 24 ottobre la nuova offerta formativa: indicazioni del MUR

Il Ministero dell’Università definisce le linee guida per i nuovi percorsi abilitanti. Ecco le scadenze, i costi e le modalità per gli aspiranti insegnanti.

02 ottobre 2025 19:11
Percorsi abilitanti docenti 2025/26, dal 24 ottobre la nuova offerta formativa: indicazioni del MUR - MUR
MUR
Condividi

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha diramato le nuove direttive per i percorsi abilitanti docenti per l'anno accademico 2025/26. Le università dovranno presentare le offerte formative entro il 24 ottobre, delineando i corsi da 60, 36 e 30 CFU. Questa guida ufficiale chiarisce le modalità di svolgimento, i costi e le scadenze per la formazione degli insegnanti di scuola secondaria.

Le direttive del MUR per i nuovi percorsi abilitanti per l'a.a. 2025/26

Il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) ha ufficialmente trasmesso le attese indicazioni operative per l'avvio dei nuovi percorsi di formazione insegnanti. La comunicazione, indirizzata a tutte le università e alle istituzioni AFAM, stabilisce le basi per l'accreditamento dei corsi per l'anno accademico 2025/2026. L’obiettivo primario è formare i futuri docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, garantendo uno standard qualitativo elevato e omogeneo. La normativa di riferimento resta il D.P.C.M. del 4 agosto 2023, che disciplina l'intero sistema di abilitazione all'insegnamento.

Tipologie di percorsi abilitanti e la nuova offerta formativa

L'offerta formativa che gli atenei dovranno presentare si articola in diverse tipologie di percorsi, pensati per platee differenti. Il modello standard è rappresentato dal corso da 60 CFU, destinato principalmente ai neolaureati che si affacciano alla professione. Accanto a questo, sono previsti percorsi abbreviati per chi ha già maturata esperienza. È incluso un corso da 30 CFU per i vincitori di concorso con almeno tre anni di servizio nelle scuole statali. A questo si aggiungono altri percorsi specifici da 30 e 36 CFU, per rispondere alle esigenze di diverse categorie di aspiranti docenti e valorizzare l'esperienza sul campo.

Scadenze, modalità di frequenza e costi

Le istituzioni universitarie e AFAM avranno tempo fino al 24 ottobre 2025 per presentare le loro proposte formative. Una novità rilevante riguarda la flessibilità, con la possibilità di svolgere fino al 50% delle lezioni in modalità di formazione a distanza sincrona per agevolare la frequenza. Tuttavia, le attività pratiche come i tirocini diretti, indiretti e i laboratori dovranno obbligatoriamente svolgersi in presenza. Sul fronte dei costi, il decreto stabilisce tetti massimi: 2500 euro per il percorso da 60 CFU e 2000 euro per quelli da 30 CFU. La prova finale abilitante non potrà superare i 150 euro.