Percorsi Indire: dettagli e FAQ sulla prova intermedia del 13 dicembre
Nuove FAQ sui Percorsi Indire chiariscono dubbi su tesi, scadenze e documenti di tirocinio per l'esame intermedio.
L'Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa ha pubblicato importanti aggiornamenti relativi ai Percorsi Indire. Le nuove FAQ forniscono dettagli operativi essenziali in vista della scadenza del 13 dicembre, data ultima per il caricamento dei materiali in piattaforma. Il documento ufficiale risponde ai numerosi quesiti dei corsisti riguardanti la gestione degli elaborati finali, la preparazione della documentazione cartacea e le modalità di svolgimento della prova intermedia.
Caricamento materiali nei percorsi Indire
La corretta gestione della piattaforma telematica risulta decisiva per il completamento della formazione. Secondo le ultime indicazioni, i materiali didattici del modulo asincrono, inclusi quelli di Psicologia dello sviluppo e modelli di apprendimento, sono già a disposizione degli utenti. L'istituto ha ribadito che il 13 dicembre rappresenta il termine perentorio non solo per la consegna, ma per il caricamento documenti nell'apposita sezione del menù. Tale scadenza coinvolge tutti i file richiesti per la validazione del percorso, compresi gli allegati relativi al tirocinio. È fondamentale che i corsisti verifichino con attenzione la conformità dei file digitali prima dell'invio definitivo, poiché il sistema non ammetterà deroghe temporali per la consegna elaborati oltre la data indicata.
Gestione tesi e documenti cartacei
Oltre agli adempimenti digitali, i candidati devono preparare con cura il materiale fisico da presentare il giorno dell'esame. Le disposizioni chiariscono che è obbligatorio portare una copia rilegata della tesi finale: questa regola si applica indistintamente a tutti i docenti, sia quelli rientranti nell'art. 6 che nell'art. 7. Per quanto concerne il tirocinio, le linee guida impongono la presentazione del registro delle attività e della relazione finale, che devono recare in originale le firme del Dirigente scolastico e del tutor accogliente. A differenza della documentazione di tirocinio, l'elaborato finale e gli altri documenti amministrativi non richiedono la sottoscrizione autografa. La mancanza della documentazione originale potrebbe compromettere l'ammissione alla fase valutativa davanti alla commissione.
Logistica sedi e date d'esame
L'ultima sezione delle FAQ affronta le questioni logistiche e organizzative ancora aperte. Per l'assegnazione della sede d'esame, il sistema GOMP fa riferimento esclusivo alla residenza indicata al momento dell'iscrizione, ignorando eventuali cambi di domicilio successivi non registrati. L'istituto ha assicurato che le comunicazioni relative alle richieste di cambio sede verranno inviate individualmente ai diretti interessati nei prossimi giorni. Infine, permane l'attesa per il calendario definitivo: le date precise degli esami finali sono attualmente in fase di definizione attraverso un tavolo tecnico con il Ministero dell'Istruzione. Si raccomanda ai candidati di monitorare i canali ufficiali per gli aggiornamenti definitivi sulle tempistiche concordate con il Ministero del Merito.
Le FAQ
Come posso recuperare il materiale delle lezioni asincrone?
I materiali dell’insegnamento asincrono Psicologia dello sviluppo, dell’educazione e dell’istruzione: modelli di apprendimento”sono disponibili in piattaforma.L’elaborato finale deve essere caricato entro il 13 dicembre o riguarda solo i documenti di tirocinio per i docenti art. 7 (48 ECTS)?
Come già riportato in diverse comunicazioni istituzionali, il 13 dicembre è il giorno previsto per la consegna di tutti i documenti, compresi gli elaborati finali. L’elaborato dovrà essere caricato in piattaforma di formazione.In quale sezione della piattaforma bisogna caricare i materiali richiesti?
In ogni corso è presente uno strumento chiamato “Caricamento documenti” nel menù a disposizione degli utenti.Quante copie cartacee della tesi finale devono essere rilegate?
È necessario portare almeno una copia rilegata il 13 dicembre.Qual è la lista documenti da portare il giorno dell’esame?
Il giorno dell’esame è necessario portare: un documento di riconoscimento; l’elaborato finale (tesi) rilegato; la documentazione relativa al tirocinio (art. 7 48 CFU) come specificato nelle linee guida: relazione finale di tirocinio, da inserire nella tesi; registro delle attività di tirocinio, sottoscritto dal tutor accogliente e dal Dirigente scolastico; valutazione finale del tutor accogliente.La documentazione per l’esame finale da chi deve essere sottoscritta?
La documentazione relativa al tirocinio, come previsto dalle linee guida, deve essere sottoscritta in originale dal Dirigente scolastico e dal tutor. Gli altri documenti (elaborato ecc.) non necessitano di sottoscrizione.Il 13 dicembre è necessario portare l’elaborato finale stampato sia per i docenti dell’art. 6 che dell’art. 7, o la documentazione richiesta riguarda solo il materiale di tirocinio dell’art. 7?
Tutti i corsisti devono portare almeno una copia dell’elaborato finale stampato e rilegato.Ho inviato una richiesta per il cambio sede con il certificato. Quando saprò se è stato accordato il cambio sede?
Nei prossimi giorni verranno inviate le comunicazioni individualmente alle persone che hanno richiesto il cambio sede di esame.Quale è la residenza che viene presa in considerazione su GOMP? Quella aggiornata negli ultimi giorni o quella al momento dell’iscrizione?
Viene considerata la sede indicata in fase di iscrizione.Quali sono le date per gli esami finali?
Le date sono in fase di definizione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.Come vengono recuperate le lezioni perse per coloro che sono entrati per scorrimento o ricorso TAR?
Il recupero delle lezioni è previsto attraverso la piattaforma di formazione in modalità sincrona. Agli studenti entrati successivamente rispetto all’avvio delle lezioni sarà garantita la possibilità di svolgere gli esami in una data successiva rispetto alle scadenze pubblicate in questa prima fase.È previsto un tutor a cui far vedere la tesina prima della pubblicazione?
Come già comunicato, si tratta di un lavoro individuale, per il quale sarà valutata la capacità di riflettere e rielaborare quanto trattato nelle lezioni. Pertanto, non è prevista la figura di un tutor.Come posso ricevere i certificati iscrizione al corso?
Nei prossimi giorni sarà resa disponibile una funzione per poter scaricare i certificati che attestano l’iscrizione e la partecipazione al corso.Il caso studio (elaborato 2 relazione) deve essere riferito allo stesso argomento trattato nell’elaborato 1?
No, possono essere argomenti differenti, che tuttavia presenteranno inevitabilmente alcuni punti di contatto.Quale è la struttura interna dell’elaborato finale per l’art. 6? (si deve partire dal caso di studio o dall’approfondimento teorico degli insegnamenti/laboratori? Le due parti devono essere rigorosamente scisse, o è possibile organizzarle all’interno dell’elaborato in autonomia? Secondo quali criteri? Ci saranno ulteriori Linee guida su questi aspetti tecnici e quando?
È possibile avviare il lavoro dall’approfondimento teorico che costituisce il presupposto per l’analisi del caso di studio. Si può elaborare un unico elaborato all’interno del quale siano presenti tutti gli elementi richiesti dal DM e dalle relative Linee guida.Per quanto concerne l’elaborato finale, il limite di 15 pagine è da considerarsi anche se viene fatto un elaborato unico (elaborato teorico + relazione su caso di studio)?
L’elaborato, unico o scisso in tre parti come previsto dalle Linee Guida, deve avere un’estensione all’incirca di 45 pagine nella versione completa o di 10-15 pagine per ciascuna parte dell’elaborato conclusivo.Sul portale Indire è pubblicata l’indicazione di redigere: un elaborato di approfondimento teorico a scelta del candidato, volto a dimostrare la completa padronanza dell’argomento scelto e gli aspetti applicativi in ambito scolastico, mentre il decreto ministeriale parla di uno studio di caso, così come citato anche dalla Prof.ssa Bruni, nel video caricato sempre in piattaforma.
Anche l’analisi del caso richiede l’approfondimento di un tema portante; di conseguenza, essa deve includere lo sviluppo dei nodi pedagogici e didattici che emergono dalla situazione esaminata.