Personale ATA Puglia: confermato l’organico, ma resta l’insufficienza strutturale

Confermato l’organico del personale ATA nelle scuole pugliesi per il 2025/26, ma la UIL denuncia gravi carenze e sovraccarico nelle segreterie.

06 maggio 2025 21:16
Personale ATA Puglia: confermato l’organico, ma resta l’insufficienza strutturale - Personale ATA
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Confermato per l’anno scolastico 2025/26 l’organico del personale ATA nelle scuole pugliesi, ma le criticità restano evidenti. È quanto emerge dall'incontro tenutosi tra la UIL Scuola Puglia e l’Ufficio Scolastico Regionale, durante il quale il segretario generale Gianni Verga ha espresso forti preoccupazioni in merito alla capacità del sistema di garantire un servizio scolastico efficiente.

Organico confermato, ma non sufficiente

Secondo quanto dichiarato da Verga, la “buona notizia” è che il numero di unità assegnate rimarrà invariato rispetto all’anno scolastico in corso. Tuttavia, il personale ATA continua a essere numericamente insufficiente rispetto alle reali necessità operative delle scuole pugliesi. Denunciamo da tempo l’inadeguatezza del sistema di calcolo dell’organico ATA”, afferma Verga, “basato su parametri ormai superati, come il numero di alunni, plessi e studenti con disabilità

Segreterie sovraccariche e collaboratori scolastici soli

Verga evidenzia situazioni limite, come istituti con un solo collaboratore scolastico e segreterie oberate da adempimenti amministrativi sempre più complessi. In molte scuole del primo ciclo, gli assistenti tecnici operano senza un profilo definito, spesso distribuendo il proprio servizio tra più istituti contemporaneamente.

Questa condizione, sottolinea il sindacato, compromette la qualità del servizio scolastico e genera forti disagi nel personale ATA, obbligato spesso a svolgere compiti eccedenti rispetto a quanto previsto dal contratto collettivo.

Adempimenti aumentati, ma i criteri sono obsoleti

L’introduzione di nuovi oneri amministrativi, come quelli legati al PNRR e alla gestione degli spazi post-emergenza sanitaria, si somma a un sistema di calcolo dell’organico “vecchio di decenni”, che non tiene conto dell’attuale complessità organizzativa delle istituzioni scolastiche.

Nonostante le ripetute segnalazioni da parte dei sindacati, le scuole pugliesi per il 2025/26 potranno contare solo su:

  • 14.044 unità di personale ATA
  • 565 direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA)

Distribuzione territoriale:

  • Bari: 4.132
  • BAT: 1.410
  • Brindisi: 1.409
  • Foggia: 2.376
  • Lecce: 2.660
  • Taranto: 2.127

Stabilizzazione e richiesta di approfondimenti

In chiusura, Verga ha espresso l’auspicio che la stabilizzazione di oltre mille precari possa portare effetti positivi. Tuttavia, resta urgente un intervento strutturale per garantire una presenza adeguata del personale ATA in ogni istituto scolastico, soprattutto con riferimento agli assistenti tecnici del primo ciclo.

La UIL Scuola ha inoltre richiesto un approfondimento specifico sulla distribuzione delle posizioni economiche ATA, sia “vecchie” che “nuove”, sottolineando l’esigenza di stabilità e riconoscimento professionale per tutto il personale coinvolto.