Preside aggredito da una madre: interviene la polizia, ma lei fugge

Preside aggredito a pugni da una madre in una scuola ligure. La donna fugge prima dell’arrivo della polizia. Intervengono anche i sanitari del 118.

15 maggio 2025 15:01
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In un istituto ligure si è verificata un'aggressione ai danni del dirigente scolastico da parte della madre di un alunno. Dopo una lite nata per il ritiro anticipato del figlio, la donna ha colpito il preside con pugni al volto ed è fuggita prima dell’arrivo della polizia. Sul posto è intervenuto anche il personale sanitario del 118.

Violenta aggressione ad un preside all’interno di una scuola ligure

Un dirigente scolastico è stato colpito con pugni da una madre all’interno del suo istituto durante la mattinata di oggi. L’episodio è avvenuto in una scuola della Liguria e ha richiesto l’intervento urgente del personale sanitario e della polizia. La notizia è stata riportata dai principali quotidiani locali. Il preside è stato assistito sul posto dai sanitari del 118, intervenuti a seguito della chiamata da parte della segreteria scolastica. Fortunatamente le sue condizioni non sarebbero gravi, ma ha riportato contusioni al volto.

La lite con il preside per il ritiro anticipato dell’alunno

Secondo una prima ricostruzione, la madre avrebbe chiesto di prelevare il figlio prima della fine delle lezioni, ma si sarebbe scontrata con il rifiuto del dirigente scolastico, probabilmente in base a regolamenti interni che vietano l’uscita anticipata non motivata da cause documentate. La discussione si è fatta rapidamente accesa e, secondo testimoni presenti nell’atrio della scuola, la donna avrebbe aggredito fisicamente il preside colpendolo più volte al volto.

La donna fugge prima dell’arrivo degli agenti

All’arrivo delle volanti della polizia, la donna si era già dileguata, rendendo necessario l’avvio immediato delle ricerche. Gli agenti hanno raccolto le testimonianze del personale scolastico e acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. Sull’episodio verrà aperta un’indagine, e non si esclude una denuncia per aggressione a pubblico ufficiale, reato che prevede sanzioni rilevanti.

Tensione crescente tra famiglie e scuola

L’episodio riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza del personale scolastico e sulle tensioni crescenti tra famiglie e istituzioni educative. I dirigenti, in particolare, si trovano spesso esposti a pressioni e aggressioni verbali e, sempre più frequentemente, anche fisiche. Le organizzazioni sindacali da tempo chiedono maggiori tutele per chi lavora nelle scuole e una regolamentazione più stringente dell’accesso ai plessi da parte di esterni non autorizzati. Il fatto avvenuto oggi rappresenta un nuovo campanello d’allarme, destinato a riaprire il dibattito sulla tutela degli operatori scolastici.