Arretrati docenti: escluse le ore eccedenti 2024/25 dai pagamenti

Gli arretrati docenti in arrivo non includeranno le ore eccedenti del 2024/25, escluse dal nuovo accordo economico firmato.

14 novembre 2025 07:00
Arretrati docenti: escluse le ore eccedenti 2024/25 dai pagamenti  - Arretrati Stipendio
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Dopo la firma per il rinnovo del contratto scuola, il personale attende i pagamenti. L'erogazione degli arretrati docenti e del bonus una tantum richiederà però tempi tecnici, con attese probabili fino all'inizio del prossimo anno. Tuttavia, una specifica categoria di compensi resta esclusa: le ore eccedenti del 2024-2025 non rientreranno nel saldo.

Tempistiche dei pagamenti e iter burocratico

L'effettiva liquidazione degli importi spettanti al personale scolastico non sarà immediata, nonostante l'intesa raggiunta tra sindacati e Ministero sull'accordo economico. Prima che il sistema possa processare i pagamenti, il Ministero deve completare una serie di adempimenti burocratici e finanziari necessari per sbloccare le risorse stanziate. Le previsioni attuali indicano che la finestra più probabile per l'accredito del saldo degli arretrati in un'unica soluzione si posizionerà verosimilmente nei primi mesi del prossimo anno. Questa attesa riguarda sia gli aumenti di stipendio contrattuali sia il bonus una tantum previsto dall'accordo, entrambi soggetti a questi passaggi tecnici amministrativi.

Arretrati docenti e l'esclusione delle ore eccedenti

Numerosi docenti si stanno interrogando sulla composizione del saldo in arrivo, chiedendosi se gli arretrati docenti copriranno anche le prestazioni aggiuntive svolte durante l'anno scolastico in corso. È fondamentale chiarire che il rinnovo contrattuale firmato esclude categoricamente il riconoscimento di arretrati per le ore eccedenti prestate nell'anno scolastico 2024-2025. Questa specifica tipologia di servizio lavorativo, pur rappresentando un impegno significativo per gli insegnanti, non rientra nel perimetro economico definito dal nuovo contratto scuola per quanto concerne i pagamenti pregressi.

La natura dei compensi accessori nel contratto

La ragione di questa esclusione risiede nella natura giuridica delle ore eccedenti, le quali sono classificate come compensi accessori e non come parte dello stipendio tabellare fondamentale. Tali compensi vengono infatti corrisposti sulla base della normativa specifica e delle tariffe vigenti nel momento esatto in cui la prestazione lavorativa viene effettivamente effettuata. Gli aumenti contrattuali si applicano solo allo stipendio tabellare, alla Retribuzione Professionale Docenti (RPD) e al Compenso Individuale Accessorio (CIA) del personale ATA. Un eventuale aumento della 'paga oraria' per le ore eccedenti richiederà una rinegoziazione futura, rimanendo escluse dal calcolo attuale degli arretrati.

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