Progetto ASSO: a scuola per imparare il primo soccorso sin dalla prima infanzia
Il progetto ASSO insegna il primo soccorso a studenti toscani di ogni età, promuovendo sicurezza e responsabilità fin dalla scuola dell’infanzia.


Diffondere la cultura del primo soccorso sin dalla più tenera età: è questo l’obiettivo del progetto ASSO (A Scuola di Soccorso), promosso dalle Misericordie della Toscana in collaborazione con l’Azienda USL Toscana nord ovest e realizzato grazie a un protocollo attivo dal 2017 con il Ministero dell’Istruzione. Il programma formativo, pensato per coinvolgere gli studenti di ogni ordine e grado, è stato accolto con entusiasmo da centinaia di scuole toscane e ha raggiunto finora oltre 160mila alunni. Nella mattinata del 29 aprile 2025, il progetto ha fatto tappa alla scuola dell’infanzia “Il Trenino” di Livorno, parte dell’istituto comprensivo Micheli-Bolognesi, con un incontro che ha coinvolto 40 bambine e bambini tra i 3 e i 6 anni.
Un orsetto per imparare a proteggersi
Per la scuola dell’infanzia, il modulo formativo prevede un’ora di attività con linguaggi e strumenti adatti all’età. Protagonista dell’incontro è un orsetto “molto saggio” che, attraverso una fiaba educativa, accompagna i bambini alla scoperta delle regole fondamentali del primo soccorso: come evitare comportamenti pericolosi, come reagire davanti a piccoli incidenti e in che modo chiamare i soccorsi in caso di emergenza. L’obiettivo è fornire ai più piccoli le prime competenze per affrontare in modo responsabile situazioni impreviste, anche semplicemente superando la paura.
Quattro moduli per quattro fasce d’età
ASSO si sviluppa in quattro moduli didattici differenti, calibrati in base all’età e al grado scolastico. Dopo l’incontro introduttivo rivolto alla scuola dell’infanzia, gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado partecipano a due ore di lezione con contenuti specifici. Il percorso si conclude con il modulo avanzato per gli studenti maggiorenni dell’ultimo anno delle superiori, che prevede cinque ore di formazione e include anche l’abilitazione all’uso del defibrillatore (BLSD).
Una cultura della sicurezza che cresce
Nel solo anno scolastico 2024-2025, il progetto ha coinvolto 17.903 studenti in tutta la Toscana, di cui 1.972 nella provincia di Livorno, grazie alla collaborazione tra scuole, operatori sanitari e volontari delle Misericordie. Il progetto rientra tra le azioni promosse dalla Regione Toscana per diffondere la Cultura della Sicurezza in ambito scolastico e si integra con le attività delle “Scuole che promuovono Salute”, impegnate su più fronti: dal primo soccorso alla sicurezza stradale e ambientale.
Il valore educativo del primo soccorso
Secondo Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie della Toscana, insegnare il primo soccorso fin dalla scuola rappresenta un investimento per il futuro delle comunità: conoscere come comportarsi di fronte a un malore o a un incidente può fare la differenza, anche salvare una vita. Benedetta Ferreri, referente regionale del progetto, sottolinea come l’approccio educativo adottato sia fondamentale per rendere i più giovani consapevoli e pronti ad agire. Grazie al progetto ASSO, migliaia di studenti toscani oggi sanno cosa fare in situazioni critiche, diventando cittadini attivi e solidali.