Propal, occupata la Scuola Normale di Pisa: lezioni sospese

Studenti Propal occupano la Scuola Normale di Pisa, sospendendo lezioni e chiedendo responsabilità accademica e solidarietà alla Palestina.

03 ottobre 2025 12:37
Propal, occupata la Scuola Normale di Pisa: lezioni sospese - Università di Pisa
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Prosegue la mobilitazione studentesca Propal all’Università di Pisa: dopo Palazzo Ricci e il Rettorato, è stata occupata la Scuola Normale Superiore, con sospensione delle attività accademiche e richieste di presa di posizione contro il coinvolgimento di atenei italiani in collaborazioni con istituzioni israeliane.

Occupazione della Normale e sospensione delle attività

Ieri sera, la mobilitazione Propal ha portato gli studenti a occupare Palazzo della Carovana, sede della Scuola Normale Superiore, sospendendo tutte le attività accademiche. La protesta segue l’occupazione di Palazzo Ricci e del Rettorato dell’Università di Pisa. Il collettivo ha dichiarato che nessun luogo di formazione può rimanere in silenzio davanti al genocidio in Palestina, collegando l’iniziativa allo sciopero generale del 3 ottobre.

Motivazioni della mobilitazione

Gli studenti sottolineano come le università italiane non possano continuare collaborazioni con atenei israeliani coinvolti in pratiche di apartheid, citando la Tel Aviv University. La protesta punta a stimolare responsabilità politica e accademica, manifestando solidarietà ai palestinesi e sostenendo che la sospensione delle attività non sia uno slogan ma un’azione concreta contro la guerra.

Solidarietà internazionale e messaggi dal collettivo

Il collettivo Propal ha citato l’intervento di Eman Abu Zayed, scrittrice palestinese di Gaza, che ha espresso speranza e gioia per le mobilitazioni italiane dello scorso 22 settembre. Gli studenti intendono mantenere viva questa speranza, evidenziando che la loro azione è un contributo attivo alla resistenza palestinese e un segnale contro la complicità internazionale nei conflitti.