Punteggio servizio GPS e GaE: come funziona il calcolo per l’aggiornamento 2026

Analizzare le modalità di attribuzione dei punti è essenziale per prepararsi al rinnovo delle graduatorie scolastiche del prossimo biennio.

03 dicembre 2025 20:15
Punteggio servizio GPS e GaE: come funziona il calcolo per l’aggiornamento 2026 - Aggiornamento GPS 2026
Aggiornamento GPS 2026
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L'attenzione del mondo scolastico è rivolta alla prossima pubblicazione dell'Ordinanza Ministeriale che regolerà l'aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) per il biennio 2026-2028. Comprendere i meccanismi di valutazione è fondamentale, soprattutto per quanto riguarda il calcolo del punteggio derivante dal servizio svolto. Di seguito analizziamo le differenze tecniche tra servizio specifico e aspecifico e le regole vigenti per le Graduatorie ad Esaurimento.

Il meccanismo di valutazione nelle GPS

La normativa distingue nettamente due tipologie di valutazione per il lavoro svolto dai docenti: quella "specifica" e quella "aspecifica". Un servizio viene definito specifico quando è prestato nella stessa classe di concorso per la quale si richiede la valutazione, garantendo l'attribuzione del punteggio pieno.

Al contrario, si parla di servizio aspecifico quando l'attività didattica è svolta su una classe di concorso diversa rispetto a quella in cui viene caricato il punteggio. In questo scenario, il sistema prevede un dimezzamento del valore, riconoscendo il 50% dei punti spettanti.

Come si calcola il punteggio servizio GPS

Il sistema di calcolo si basa sulla durata del contratto, attribuendo 2 punti per il primo mese o per una frazione superiore ai 16 giorni. Questo significa che accumulare almeno 16 giorni di servizio garantisce il punteggio base per la mensilità nella classe di concorso specifica, mentre nelle altre classi (aspecifico) varrà 1 punto.

Per facilitare la comprensione del calcolo progressivo, ecco lo schema dei punteggi in base ai giorni accumulati:

  • Da 16 a 45 giorni: 2 punti;

  • Da 46 a 75 giorni: 4 punti;

  • Da 76 a 105 giorni: 6 punti;

  • Da 106 a 135 giorni: 8 punti;

  • Da 136 a 165 giorni: 10 punti;

  • Dal 166° giorno in poi: 12 punti (massimo annuale).

È importante notare che il tetto massimo raggiungibile in un anno scolastico è fissato a 12 punti.

Religione, sostegno e casi particolari

Esistono eccezioni normative che riguardano specifiche tipologie di insegnamento, come quello della Religione Cattolica o le attività alternative. Tali servizi vengono sempre valutati come aspecifici, a prescindere dalla classe di concorso in cui vengono inseriti.

Diversa è la situazione per il servizio su sostegno, che gode di una valutazione più favorevole. Questo viene conteggiato come servizio specifico non solo per le graduatorie di sostegno, ma anche per tutte le classi di concorso relative al grado di istruzione in cui è stato prestato.

Facendo un esempio pratico, un docente che ha lavorato per due anni interi sulla classe A0XX potrà vantare 24 punti complessivi come servizio specifico su tale classe. Sulle altre classi di concorso (es. A0YY), lo stesso periodo frutterà invece 12 punti totali.

Le regole per le Graduatorie ad Esaurimento (GaE)

Per quanto concerne le GaE, il regolamento presenta delle differenze sostanziali rispetto alle GPS, limitando la valutazione massima. Il servizio prestato in un anno scolastico viene valutato una sola volta e per un massimo di 6 mesi totali.

Il docente deve quindi operare una scelta strategica al momento dell'aggiornamento. Può decidere di caricare il servizio come specifico, ottenendo fino a 12 punti (2 punti per mese o frazione di 16 giorni), oppure optare per la valutazione come servizio non specifico in un'altra classe, accettando il dimezzamento del punteggio.

In sintesi, per le GaE valgono i seguenti principi:

  • Servizio specifico: svolto sulla classe di concorso oggetto della valutazione;

  • Servizio non specifico: svolto su classe diversa, con punteggio dimezzato e rinuncia alla valutazione specifica.

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