Questionari SNV: chiude il 29 ottobre la compilazione
Ultime ore per la compilazione dei Questionari SNV. La proroga ministeriale risponde ai ritardi, specialmente per il nuovo RAV Infanzia.
Il Ministero ha posticipato la scadenza per i Questionari SNV (Sistema Nazionale di Valutazione). Le scuole avranno tempo fino al 29 ottobre 2025 per inserire i dati. La decisione arriva dopo segnalazioni di difficoltà operative, in particolare per l'introduzione del Rapporto di Autovalutazione (RAV) nelle scuole dell'infanzia, da quest'anno coinvolte nel processo. Non sono previste ulteriori proroghe.
Il Sistema Nazionale di Valutazione e la scadenza
La nota ministeriale diffusa il 17 ottobre ha confermato la proroga dei termini per la restituzione dei dati del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV). Le istituzioni scolastiche avranno tempo fino al 29 ottobre 2025 per completare l’inserimento dei dati richiesti nei Questionari Scuola e Docente. Questa decisione di concedere alcuni giorni aggiuntivi accoglie le numerose segnalazioni di difficoltà operative provenienti dal territorio. La proroga si è resa necessaria per assicurare una raccolta dati completa e accurata, fondamentale per le fasi successive del processo valutativo.
Le criticità maggiori, come specificato dal Ministero, sono state riscontrate in particolare nelle scuole dell’infanzia. Questo segmento scolastico è stato infatti coinvolto da quest’anno, per la prima volta in modo strutturato, nella redazione del Rapporto di Autovalutazione (RAV). L'introduzione di questo strumento ha richiesto un inevitabile periodo di adattamento. Il Ministero ha comunque precisato che il termine del 29 ottobre è perentorio: non saranno possibili ulteriori slittamenti e le funzioni online verranno disattivate.
Questionari SNV: la struttura della rilevazione
La compilazione dei questionari rappresenta un passaggio obbligato e preliminare per la costruzione del Rapporto di Autovalutazione. I dati raccolti sono essenziali per fornire un quadro oggettivo del funzionamento della scuola. La rilevazione si articola in due moduli specifici e complementari. Il primo è il Questionario Scuola, che ha il compito di raccogliere dati strutturali sull'istituto, sull'organizzazione interna, sulle risorse umane e strumentali disponibili e sui contesti socio-economici di riferimento. Il secondo è il Questionario Docente.
Questo strumento è pensato per raccogliere le osservazioni e le valutazioni del corpo insegnante riguardo aspetti cruciali della vita scolastica, come l'efficacia della didattica, i risultati formativi conseguiti dagli alunni, l'inclusività e la gestione generale dell'istituto. Per garantire la validità dell'intero processo, è indispensabile che entrambe le componenti – amministrazione e docenti – completino i rispettivi moduli. L'analisi incrociata di questi dati permette di avere una fotografia precisa della realtà scolastica.
La centralità del RAV per il triennio 2025-2028
Il fine ultimo della raccolta dati non è meramente statistico, ma strategico. Le informazioni raccolte attraverso i Questionari SNV sono la base informativa indispensabile per la successiva redazione del RAV (Rapporto di Autovalutazione). Questo documento, previsto per tutte le istituzioni scolastiche del sistema nazionale, non è un semplice adempimento burocratico. Esso costituisce uno strumento fondamentale di analisi interna, che consente a ogni scuola di identificare i propri punti di forza e, parallelamente, di far emergere le aree di miglioramento e le criticità su cui intervenire.
L'autovalutazione guida la pianificazione delle scelte strategiche future e la definizione degli obiettivi di miglioramento per il prossimo triennio (2025-2028). La procedura di compilazione si svolge interamente online, attraverso la piattaforma dedicata LimeSurvey. L'accesso è gestito tramite le credenziali fornite a ciascuna scuola. Solo dopo la chiusura definitiva del ciclo di raccolta dati, il Ministero fornirà le indicazioni operative per le fasi successive di redazione dei documenti strategici.