Recanati, studente porta le proprie feci in classe: scatta subito la sanzione
Grave episodio all'IIS Mattei di Recanati. Uno studente porta i propri escrementi in aula. La scuola interviene con una sanzione disciplinare.
                                                            Un episodio sconcertante scuote l'IIS Mattei di Recanati. Uno studente ha portato feci in classe dentro un sacchetto, dopo essere stato in bagno. Il gesto, avvenuto durante la prima ora di lezione, ha scioccato compagni e insegnanti. La dirigenza scolastica è intervenuta immediatamente, convocando i genitori e applicando una sanzione disciplinare.
Dettagli della bravata all'istituto Mattei
L'episodio si è verificato nei giorni scorsi all'interno dell'IIS Enrico Mattei di Recanati, noto istituto superiore della città leopardiana. Tutto è iniziato durante la prima ora di lezione, un momento solitamente dedicato all'avvio delle attività didattiche. Uno studente ha chiesto il permesso di recarsi ai servizi igienici, un'azione di routine. Il ritorno in aula del ragazzo ha però segnato l'inizio di un gesto inspiegabile e profondamente sconcertante. Lo studente è rientrato tenendo in mano un piccolo sacchetto. In pochi istanti, è apparso chiaro ai presenti quale fosse il contenuto: le proprie feci, raccolte poco prima.
La reazione immediata in classe è stata, com'è prevedibile, di turbamento e disgusto generale tra i compagni. L'insegnante in cattedra, colto alla sprovvista, e il personale scolastico ausiliario sono intervenuti prontamente per gestire la situazione. Hanno dovuto ripristinare l'ordine nell'aula, allontanare immediatamente il materiale sgradevole e cercare di limitare il disagio per gli altri alunni, garantendo la prosecuzione delle lezioni in un ambiente idoneo.
Recanati: la risposta della scuola e le ipotesi
La dirigente scolastica dell'IIS Mattei è stata immediatamente informata dell'accaduto. La risposta dell'istituto è stata ferma, rapida e conforme ai regolamenti interni. La famiglia dello studente è stata convocata con urgenza presso la sede scolastica per un colloquio chiarificatore. Successivamente, al ragazzo è stata comminata una sanzione disciplinare inevitabile, proporzionata alla gravità del gesto e al disturbo causato all'attività didattica.
L'istituto Mattei ha condannato fermamente l'episodio in una nota ufficiale, definendolo una grave mancanza di rispetto verso le persone, i compagni, il personale docente e non docente, e gli stessi ambienti scolastici. Sulle reali motivazioni dietro questa "bravata", regna ancora il mistero. Alcune voci interne all'istituto ipotizzano uno scherzo di cattivo gusto, forse un tentativo disperato di attirare l'attenzione senza comprendere appieno le conseguenze sanitarie e disciplinari del gesto. Si tratta, tuttavia, di pure speculazioni in attesa di chiarimenti.
Il contesto recente e le iniziative contro il disagio
Questo episodio si inserisce in un contesto di tensione recente per l'istituto Mattei, che ha dovuto affrontare altre situazioni problematiche. Solo pochi giorni prima, si era verificato un caso di aggressione che aveva suscitato allarme. Un 14enne, studente del primo anno, era stato circondato e picchiato da un gruppo di quattro coetanei. Secondo le testimonianze, l'aggressione sarebbe scaturita dalla richiesta di restituzione di 20 euro. La vittima era stata colpita con calci, pugni e spintoni sotto gli occhi di altri studenti.
Fortunatamente, il ragazzo se l'era cavata con una lieve ferita. Un precedente ancora più grave risale allo scorso gennaio 2024, quando un altro studente fu aggredito all'uscita da scuola con spray al peperoncino, finendo perfino in ospedale. Di fronte a questi eventi, la dirigenza scolastica ribadisce il massimo impegno per tutelare il clima educativo e il decoro. Anche l'amministrazione comunale di Recanati si è attivata da tempo, promuovendo nelle scuole convegni e incontri formativi sul tema del bullismo e del disagio giovanile. L'assessore Emanuela Pergolesi mantiene un dialogo costante con i dirigenti scolastici per contrastare queste situazioni.