Ricostruzione carriera docenti e ATA: quando presentare la domanda [GUIDA MiM]

La guida completa alla domanda di ricostruzione carriera docenti e ATA. Scadenza 31 dicembre 2025 e nuove regole per gli immessi dal 2023.

19 ottobre 2025 16:00
Ricostruzione carriera docenti e ATA: quando presentare la domanda [GUIDA MiM] - Ricostruzione di Carriera
Ricostruzione di Carriera
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Il personale scolastico ha tempo fino al 31 dicembre 2025 per inviare la domanda di ricostruzione carriera docenti e ATA. Questa procedura, essenziale per l'inquadramento stipendiale, si svolge online. Recentemente, il DL 69/2023 ha introdotto novità importanti, specialmente per i docenti assunti dal 2023/2024, modificando il calcolo dell'anzianità di servizio.

Cos'è e a chi spetta la ricostruzione di carriera

La ricostruzione della carriera è un passaggio fondamentale per il personale scolastico. Serve a ottenere il riconoscimento formale degli anni di servizio pre-ruolo. Questi includono periodi di lavoro a tempo determinato o servizi svolti in altri ruoli. Anche il servizio militare di leva, eventualmente svolto, può essere valutato. L'obiettivo primario è l'inquadramento definitivo in una delle sei fasce stipendiali previste. Può presentare domanda tutto il personale docente e ATA confermato in ruolo. È un requisito indispensabile aver superato positivamente l'anno di prova. Per l'anno scolastico 2025/2026, la finestra temporale è precisa. Le domande si presentano dall'1 settembre al 31 dicembre 2025. Il termine ultimo è fissato inderogabilmente alle ore 23:59 del 31 dicembre. La procedura è interamente digitalizzata e gestita dal portale ministeriale.

Le novità normative sulla ricostruzione carriera docenti

Il decreto legge 69 del 13 giugno 2023 ha introdotto modifiche rilevanti. Queste impattano direttamente il personale docente e il Testo Unico della scuola. L'articolo 14 ha modificato l'articolo 485 del d.lgs. 297/94. I docenti immessi in ruolo dall'anno scolastico 2023-2024 non sono più soggetti a limitazioni economiche nei primi quattro anni. Questo vale anche per i due terzi del periodo eccedente, una volta confermati in ruolo. Cambia anche il riconoscimento del servizio. Il nuovo articolo 489 stabilisce che la valutazione si basa esclusivamente sul servizio effettivamente prestato. Non valgono più le vecchie regole sulla validità dell'anno. Per il riconoscimento di un anno intero ora servono 365 giorni di insegnamento. La vecchia norma considerava sufficienti 180 giorni di servizio.

La procedura su istanze online e i tempi

Le domande devono essere inoltrate tramite la piattaforma Istanze OnLine. Questo servizio è gestito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. La scuola di titolarità gestisce la pratica dopo la conferma in ruolo. L'istituto emette il decreto di ricostruzione e lo invia alla Ragioneria territoriale. La Legge 107/2015 definisce le tempistiche. Il dirigente scolastico riceve le domande tra settembre e dicembre. Entro il 28 febbraio successivo, il Ministero comunica i dati al MEF. Per accedere al modulo online, l'utente deve possedere le credenziali SPID, CIE o eIDAS. È necessario anche un indirizzo email valido. Una volta inoltrata, la domanda passa dallo stato "Bozza" a "Inoltrata". L'utente riceve una mail di conferma con il PDF della domanda. Questo documento viene salvato anche nell'archivio personale su Istanze OnLine.

La guida del MiM sulla Ricostruzione di Carriera

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