Rinnovo CCNL 2022/24: compensi, viaggi di istruzione e passaggi verticali ATA
Tutte le novità dal quinto incontro Aran-Sindacati per il rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca 2022/24. Tutte le proposte su relazioni e stipendi.
Prosegue la trattativa per il rinnovo del CCNL “Istruzione e Ricerca” 2022/24. Il quinto incontro del 26 giugno ha messo al centro il tema delle relazioni sindacali, con proposte specifiche per scuola, università, ricerca e AFAM, ma resta prioritario il nodo delle risorse economiche. La settimana prossima fissato il sesto incontro.
Le relazioni sindacali al centro del dibattito sul rinnovo CCNL 2022/24
Il quinto incontro per il rinnovo contrattuale, tenutosi presso la sede dell'Aran, si è concentrato prevalentemente sul capitolo delle relazioni sindacali. Le organizzazioni presenti hanno avanzato richieste mirate a migliorare il benessere lavorativo del personale, a potenziare il ruolo della contrattazione integrativa e a garantire maggiore trasparenza nei rapporti. L'Aran, da parte sua, ha presentato un testo con modifiche su istituti quali ferie, permessi e malattie per i settori università e ricerca.
Le richieste per il settore scuola
Per il comparto scolastico, i sindacati chiedono di ampliare le materie della contrattazione integrativa d'istituto. Le proposte includono la definizione dei compensi per i coordinatori di classe, un'indennità di disagio per chi lavora su più sedi e un'indennità per i docenti accompagnatori nei viaggi di istruzione. A livello nazionale, si punta a definire i criteri per i passaggi verticali del personale ATA. Si richiede inoltre di estendere il confronto alla formazione delle classi e degli organici.
Le proposte nel nuovo CCNL per università e ricerca
Nei settori università e ricerca, è stata ribadita la richiesta di spostare la mobilità del personale dal semplice confronto alla contrattazione integrativa. Per l'università, si chiede di includere nella contrattazione il regolamento sul diritto allo studio e si sollecitano risposte sui ritardi nell'autorizzazione di sequenze contrattuali, come quelle per le aziende ospedaliere universitarie. Nel settore ricerca, si apprezza l'apertura al buono pasto in lavoro agile e si chiedono tempi certi per l'approvazione dei contratti integrativi.
Afam e la priorità delle risorse economiche
Anche per il settore AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) le richieste vertono sullo spostamento di mobilità e formazione alla contrattazione. Per il personale docente e ricercatore, si chiede di negoziare i criteri di passaggio tra tempo pieno e definito. Tuttavia, la vera priorità resta quella delle risorse economiche, giudicate insufficienti. I sindacati sottolineano la necessità di un adeguato riconoscimento economico per compensare la perdita del potere d’acquisto subita dai lavoratori nel triennio.
Il prossimo incontro per la trattativa del rinnovo verrà fissato la prossima settimana.