Rinnovo contratto scuola: nuova bozza Aran, il 9 ottobre prossimo incontro
Il rinnovo del contratto scuola 2022-24 entra nel vivo. La nuova bozza Aran punta su lavoro agile e più autonomia alle scuole per i compensi.
Prosegue la trattativa per il rinnovo contratto scuola 2022-2024. L'Aran ha presentato ai sindacati una nuova bozza di testo che introduce importanti novità. I punti centrali riguardano il lavoro agile e la contrattazione integrativa, con una maggiore autonomia decisionale affidata alle singole istituzioni scolastiche. Prossimo incontro fissato per il 9 ottobre.
Rinnovo contratto scuola: lavoro agile e autonomia scolastica
La nuova proposta dell'Aran per il rinnovo contrattuale pone un forte accento sulla flessibilità organizzativa. Un capitolo fondamentale riguarda la gestione del lavoro agile. Il testo prevede di delegare alle singole scuole la definizione dei criteri per l'accesso a questa modalità. Ciò significa che ogni istituto potrà stabilire in autonomia le condizioni e il numero di giornate in modalità remota per il personale scolastico idoneo. Questa mossa mira a personalizzare l'organizzazione del lavoro, adattandola alle specifiche esigenze locali e operative, superando un approccio centralizzato e uniforme per tutto il territorio nazionale.
Contrattazione integrativa e compensi
Un altro punto qualificante della bozza riguarda il potenziamento della contrattazione di istituto. Viene rafforzato il ruolo del negoziato a livello locale, specialmente per quanto concerne la determinazione dei compensi individuali accessori. Alle scuole sarà concessa maggiore autonomia nella gestione delle risorse finanziarie per valorizzare le professionalità interne, sia docenti che personale ATA. Questa autonomia si tradurrà nella possibilità di definire criteri specifici per l'attribuzione di incentivi legati a progetti, incarichi e performance, rendendo il sistema retributivo più dinamico.
Garanzie negoziali e prossimi passi
A tutela del dialogo tra le parti, la bozza introduce un'importante garanzia procedurale. Qualora la dirigenza scolastica adotti un atto unilaterale su materie oggetto di contrattazione, scatta l'obbligo di riconvocare immediatamente il tavolo contrattuale. Questa norma assicura che il negoziato prosegua fino al raggiungimento di un accordo definitivo, evitando forzature. I sindacati vedono in questa clausola uno strumento essenziale. La trattativa ora attende il prossimo incontro, fissato per il 9 ottobre, per definire il futuro contratto.