Rinnovo della fiducia al Governo: approvato il ddl n. 1445 sulle misure per la scuola e il PNRR
Approvato dal Governo il ddl n.1445 per una scuola più moderna, sicura e inclusiva: lotta ai diplomifici, più risorse, digitalizzazione e sostegno alle famiglie


Mercoledì 21 maggio, l’Aula del Senato ha confermato la fiducia al Governo con 88 voti favorevoli, 55 contrari e un’astensione, approvando il ddl n. 1445 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 45/2025. Il provvedimento riguarda ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026, e ora passa all’esame della Camera.
Valditara: “Una scuola più giusta, sicura e moderna grazie all’impegno del Governo”
Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha commentato con soddisfazione l’approvazione del decreto: “Con le misure approvate, frutto anche della proficua collaborazione con la maggioranza parlamentare, proseguiamo il nostro impegno per innalzare la qualità del sistema scolastico".
"Facciamo rispettare la legalità, stroncando il fenomeno dei diplomifici, sosteniamo le famiglie in difficoltà, incrementando le risorse per l’acquisto dei libri di testo, favoriamo l’internazionalizzazione degli ITS, rendiamo giustizia alle legittime aspettative degli idonei nei concorsi per docenti, estendiamo la carta docenti ai supplenti fino al 31 agosto, incrementiamo la retribuzione di risultato dei dirigenti scolastici, liberiamo risorse per gli Enti locali al fine di reinvestirle in scuole più sicure. Destiniamo ulteriori risorse alla sicurezza degli edifici scolastici, investiamo negli asili nido. Tutte misure di una strategia riformatrice che ha al centro i nostri ragazzi e quanti lavorano per loro”.
Il Governo contro i diplomifici e per la digitalizzazione obbligatoria
Tra le novità più rilevanti, il decreto introduce norme più severe contro le scuole private che rilasciano diplomi irregolari, impedendo di sostenere due esami diversi nello stesso anno scolastico, anche in istituti differenti. Inoltre, tutte le scuole, statali e paritarie, dovranno adottare strumenti digitali quali pagella elettronica, registro online e protocollo informatico, per garantire maggiore trasparenza e modernizzazione.
Riforma degli istituti tecnici: un collegamento più stretto con il territorio
Si completa il percorso di riforma degli istituti tecnici con un nuovo assetto didattico orientato all’innovazione e all’internazionalizzazione, rafforzando il legame con le esigenze sociali ed economiche locali. L’obiettivo è creare continuità tra la formazione tecnica superiore e il mercato del lavoro, valorizzando i percorsi professionalizzanti.
Governo e reclutamento docenti: più spazio agli idonei
Il decreto riorganizza il sistema di assunzione degli insegnanti ampliando le graduatorie e introducendo elenchi regionali. Vengono accelerate le nomine in ruolo e incluse categorie finora escluse, come gli idonei del concorso “Straordinario 2020” e quelli di Educazione motoria, valorizzando così le competenze disponibili e rispondendo alle esigenze di organico.
Risorse e mobilità per i dirigenti scolastici
Per il biennio 2025-2026 sono stanziati 12 milioni di euro per incrementare il Fondo Unico Nazionale (FUN), destinato ai premi di risultato per i dirigenti scolastici. Inoltre, è prevista una mobilità straordinaria per coprire fino al 100% dei posti disponibili a livello regionale, migliorando la gestione del personale dirigente.
Piano asili nido: 820 milioni per ridurre le disuguaglianze
Un investimento di 820 milioni di euro è destinato ai Comuni con scarsa copertura dei servizi per la fascia 0-2 anni, con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze territoriali e sostenere le famiglie nel conciliare lavoro e vita privata.
Più sostegno alle famiglie e semplificazione delle supplenze
Il fondo per l’acquisto di libri di testo gratuiti o a prezzo ridotto per studenti economicamente svantaggiati viene incrementato. È prorogato l’uso delle graduatorie comunali per le supplenze nelle scuole dell’infanzia paritarie, facilitando così la copertura dei posti vacanti.
Formazione per prevenire le dipendenze giovanili
Il Ministero riceverà 1 milione di euro per formare i docenti nella prevenzione e nel contrasto delle dipendenze e del disagio giovanile, rafforzando il ruolo della scuola come luogo di protezione e supporto per gli studenti.
Assunzione di funzionari negli Uffici Scolastici Regionali
È previsto un concorso regionale per assumere 101 funzionari negli Uffici Scolastici Regionali, al fine di rafforzare le capacità amministrative e gestionali del sistema scolastico.
ITS Academy: borse di studio e riconoscimenti
Gli studenti degli ITS Academy beneficeranno di borse di studio esenti da tasse, aumentando il valore reale del percorso formativo. Inoltre, i titoli conseguiti all’estero saranno equiparati a quelli italiani, rafforzando l’internazionalizzazione del sistema.
Edilizia scolastica: più fondi e semplificazioni burocratiche
Dopo il confronto con l’ANCI, sono state introdotte norme per facilitare gli interventi sugli edifici scolastici. Sarà possibile utilizzare i ribassi d’asta, semplificare le procedure per le varianti e agevolare i lavori legati al principio DNSH (Do No Significant Harm). Il fondo per l’edilizia scolastica sarà incrementato di 20 milioni di euro in due anni.
Carta del docente estesa ai supplenti annuali
Grazie a un emendamento del Ministero, già per l’anno scolastico in corso la carta del docente sarà estesa anche agli insegnanti supplenti su posti vacanti e disponibili, equiparandoli ai docenti di ruolo e riconoscendo il loro impegno nella formazione degli studenti.